Un sarto ad Auschwitz

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Titolo originale:

A Tailor in Auschwitz

Contenuto del libro:

David Van Turnhout e Dirk Verhofstadt hanno tracciato la storia del nonno ebreo di David, Ide Leib Kartuz. In fuga dall'antisemitismo e dalla violenza, arrivò ad Anversa nel 1929 e si mise in affari come sarto. La famiglia che lasciò finì nel ghetto di Radomsko. Tutti i membri della famiglia furono gassati a Treblinka. In Belgio, Kartuz si unì al movimento di resistenza, ma fu arrestato dai nazisti nel 1942 e deportato ad Auschwitz. Al suo arrivo, la moglie e i due figli morirono immediatamente di una morte orribile.

Sopravvisse in un'unità di sarti dove riparava gli abiti del campo e le uniformi delle guardie SS, ricevendo talvolta ordini speciali dagli ufficiali SS. Kartuz sopportò una disumana marcia della morte verso Mauthausen. Dopo la guerra, tornato ad Anversa, confezionò abiti su misura per banchieri e altri uomini d'affari. La sua ultima battaglia fu contro lo Stato belga, per il riconoscimento di cittadino belga, membro della resistenza e vittima di guerra. Pochi si rendono conto di quanto sia stato difficile per gli ebrei sopravvivere dopo la liberazione.

Gli autori scavano nel cuore dell'Olocausto e indagano su ogni traccia da Radomsko a Miami. Negli archivi di Auschwitz, scoprono testimonianze inedite dei sarti del Blocco 1. E, in modo del tutto inaspettato, scoprono anche un cugino di Ide, che vive in Florida. E, del tutto inaspettatamente, scoprono anche una cugina di Ide, che vive in Florida. È sopravvissuta da bambina nascondendosi in una soffitta di Bruxelles e parla per la prima volta di quei giorni bui. Gli autori hanno impiegato un anno per condurre la loro ricerca attraverso importanti scoperte e contrattempi, ma in questo tributo è stato finalmente dato un volto a un pezzo di storia sconosciuto.