Un'ombra che cammina

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Titolo originale:

A Walking Shadow

Contenuto del libro:

JONAS BELLIGNHAM AYRE guarda sempre fuori dai suoi occhi, come se fosse seduto nell'ultima fila di un cinema. Sullo schermo? Il mondo esterno e il ruolo che svolge nell'interagire con esso. Sradicato dal suo Sud, Jonas si ritrova a lavorare a Las Vegas. Un compagno di università gli presenta il padre, proprietario di un'attività immobiliare. J.B. impara rapidamente il mestiere e apre una propria fabbrica di abbigliamento. Ben presto arriva il grande successo e tutti i suoi vantaggi.

J. Il successo e la vita di J. B. vanno in cortocircuito quando viene coinvolto in un incidente stradale psicologicamente terribile. Fisicamente intatto, ma con una frattura psicologica, Jonas vende l'azienda, divorzia dalla moglie e si trasferisce nel deserto. Lì la sua ombra si stacca da lui, diventando un'ombra per ogni suo pensiero e azione; un'ombra odiosa, per giunta.

Nel deserto J.B. inizia a tradurre il testo di un alchimista dell'VIII secolo, Jabir. L'antico testo diventa uno specchio per la sua stessa vita. Il tempo trascorso nel deserto diventa un vero e proprio esperimento. A Las Vegas, dove si ritira dalla calura estiva, va da uno psicologo per cercare di risolvere il distacco che prova dal mondo.

Una notte, a tarda ora, nel deserto, un sacco di iuta viene gettato da un treno in transito. Sciogliendolo, Jonas trova una giovane donna messicana quasi morta, Eva.

Curando Eva e facendole ritrovare la figlia, J.B. trova un po' di pace e di redenzione.