Punteggio:
Il libro “A Quiet Place of Violence” di Allen Morris Jones è molto apprezzato per la sua profonda esplorazione della caccia e dell'etica ad essa associata. I recensori apprezzano la capacità dell'autore di articolare l'esperienza emotiva della caccia e di affrontare gli aspetti filosofici che la sottendono. Tuttavia, alcuni lettori si dichiarano in disaccordo con le opinioni teologiche dell'autore, ritenendole un po' ignoranti in materia di prospettive spirituali.
Vantaggi:⬤ Esplorazione profonda e stimolante della caccia e della sua etica.
⬤ Prosa accattivante che trasmette efficacemente le emozioni delle esperienze di caccia.
⬤ Offre controargomenti logici all'opposizione alla caccia.
⬤ Un ponte tra narrazioni personali e intuizioni filosofiche.
⬤ Considerato un classico della letteratura venatoria, paragonabile a opere di autori importanti.
⬤ Alcuni lettori trovano che i punti di vista teologici presentati siano controversi e troppo semplicistici.
⬤ La narrazione può risultare in alcuni punti prolissa e impegnativa da leggere.
⬤ Può essere considerato troppo profondo o astratto per alcuni lettori.
(basato su 13 recensioni dei lettori)
A Quiet Place of Violence: Hunting and Ethics in the Missouri River Breaks
In quest'opera fondamentale, Allen Morris Jones trascorre un anno esplorando uno degli ecosistemi più selvaggi del Nord America, cacciando ed esaminando le questioni filosofiche dello sport del sangue.
In questo modo, crea una difesa convincente della caccia e una delle prime etiche formali della tradizione. Jones sostiene che la caccia deve essere giusta in quanto ci restituisce all'ambiente da cui ci siamo evoluti.
Quando cacciamo, non stiamo più osservando la natura, ma partecipiamo ad essa come membri essenziali: predatore e preda. Da questa premessa deriva che gli aspetti della caccia che tendono a restituirci al mondo sono più etici, mentre quelli che ci allontanano, come l'uso della tecnologia moderna, sono meno etici. Questa tesi semplice e convincente è sostenuta dall'esempio, dalla narrazione molto personale di un cacciatore coscienzioso che fa i conti con la passione centrale della sua vita.
Una tesi che ha infine profonde implicazioni per il modo in cui ognuno di noi si avvicina al mondo naturale. Se siete cacciatori, Un luogo tranquillo di violenza vi aiuterà a tradurre in parole gli aspetti della caccia che avete trovato più essenziali; e se non siete cacciatori, vi offrirà una visione del fascino di questa ricerca altrimenti sconcertante.
© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)