Un impero diviso: La rivoluzione americana e i Caraibi britannici

Punteggio:   (4,7 su 5)

Un impero diviso: La rivoluzione americana e i Caraibi britannici (Jackson O'Shaughnessy Andrew)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre un esame completo delle diverse risposte delle colonie caraibiche e delle colonie americane durante la Rivoluzione americana, fornendo approfondimenti sui fattori culturali, economici e politici. Sebbene molti lettori apprezzino la ricerca approfondita e le nuove prospettive, alcuni lo trovano impegnativo e poco chiaro.

Vantaggi:

Ben scritto e ricercato
offre una nuova prospettiva sulla Rivoluzione americana
evidenzia l'importanza delle colonie caraibiche
affronta interessanti questioni storiche
cambia la narrazione sul coinvolgimento dei Caraibi nella Rivoluzione.

Svantaggi:

Alcuni lo trovano noioso e difficile da leggere
l'approccio topico può confondere i lettori che non hanno familiarità con il contesto
richiede una conoscenza preliminare della guerra rivoluzionaria americana
può essere eccessivamente accademico e denso per i lettori generici.

(basato su 11 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

An Empire Divided: The American Revolution and the British Caribbean

Contenuto del libro:

Le colonie britanniche in America nel 1776 erano 26, non 13. Di queste, le sei colonie dei Caraibi - Giamaica, Barbados, Isole Leeward, Grenada e Tobago, St.

Vincent e Dominica - erano tra le più ricche. Queste colonie insulari erano strettamente legate alla terraferma da legami sociali e strettamente connesse dal commercio. In un periodo in cui la maggior parte dei coloni britannici in Nord America viveva a meno di 200 miglia nell'entroterra e le principali città erano tutte situate lungo la costa, l'oceano spesso fungeva da autostrada tra le isole e la terraferma piuttosto che da barriera.

Il sistema di piantagione delle isole era così simile a quello delle colonie meridionali della terraferma che, secondo alcuni storici, queste regioni avevano più cose in comune tra loro che con la Nuova Inghilterra. Gli sviluppi politici in tutte le colonie si muovevano su binari paralleli: le assemblee elette nei Caraibi, come le loro controparti continentali, cercavano di accrescere la loro autorità a spese dei dirigenti coloniali.

Tuttavia, quando arrivò la rivoluzione, la maggioranza dei coloni bianchi delle isole non si schierò con i loro compatrioti della terraferma. Importante contributo alla storia della Rivoluzione americana, An Empire Divided traccia una spaccatura nella politica delle colonie continentali e insulari dopo la crisi dello Stamp Act del 1765-66, quando i coloni delle isole scelsero di non emulare la resistenza dei patrioti del continente.

Una volta giunta la guerra, essa fu sempre più impopolare nei Caraibi britannici; ciononostante, i coloni bianchi collaborarono con gli inglesi in difesa delle loro isole. O'Shaughnessy confuta decisamente la convinzione diffusa che tra i coloni caraibici ci fosse un ampio sostegno alla Rivoluzione americana e ricostruisce abilmente la storia di come le colonie insulari abbiano seguito un percorso sempre più divergente rispetto alle ex colonie del nord.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780812217322
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2000
Numero di pagine:376

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)