Un'analisi della teoria della giustizia di John Rawls

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Titolo originale:

An Analysis of John Rawls's a Theory of Justice

Contenuto del libro:

La Teoria della giustizia di John Rawls è una delle opere più influenti di teoria giuridica e politica pubblicate dopo la seconda guerra mondiale. Fornisce un'argomentazione memorabilmente ben costruita e sostenuta a favore di una nuova versione (contratto sociale) del significato di giustizia sociale.

Nell'esporre questo argomento, Rawls mira a costruire una dottrina praticabile e sistematica, volta a garantire che il processo di massimizzazione del bene sia consapevole e coerente - e il risultato è un'opera che mette in primo piano l'abilità critica del ragionamento. Rawls si concentra in egual misura sulla discussione dei fallimenti dei sistemi esistenti - non ultimi il marxismo e l'utilitarismo - e sulla spiegazione della sua nuova teoria della giustizia. Illustrando come è arrivato alle sue conclusioni e spiegando e giustificando chiaramente i propri valori liberali e pluralisti, Rawls è in grado di produrre un'argomentazione ben strutturata e pienamente incentrata sulla necessità di persuadere.

Rawls spiega esplicitamente i suoi obiettivi. Discute altri modi di concepire una società giusta e affronta le controargomentazioni spiegando le sue obiezioni.

Poi, con attenzione e metodo, definisce una serie di concetti e strumenti - “esperimenti di pensiero” - che aiutano il lettore a seguire il suo ragionamento e a verificare le sue idee. L'ipotesi di Rawls è che le sue idee sulla giustizia possano essere applicate universalmente: possono essere accettate come razionali in qualsiasi società e in qualsiasi momento.