Uccidere in guerra

Punteggio:   (4,1 su 5)

Uccidere in guerra (Jeff McMahan)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro di Jeff McMahan, “Uccidere in guerra”, è un'esplorazione stimolante della teoria della guerra giusta, che mette in discussione le opinioni consolidate sulla moralità dei combattenti in guerra. Il libro si oppone alla tradizionale nozione di uguaglianza morale dei combattenti, presentando distinzioni sfumate tra combattenti giusti e ingiusti e le loro responsabilità morali. Pur essendo lodato per la sua chiarezza, profondità e originalità, alcuni lettori lo trovano denso ed eccessivamente teorico, suggerendo la necessità di un approccio più accessibile.

Vantaggi:

Ben scritto e coinvolgente, il discorso su un argomento importante e complesso
fornisce una nuova prospettiva sulla teoria della guerra giusta
argomenta in modo esauriente contro i punti di vista tradizionali sull'uguaglianza morale dei combattenti
incoraggia una profonda riflessione morale sulle responsabilità individuali in guerra
ha applicazioni pratiche ed è considerato significativo per coloro che si interessano di filosofia politica ed etica.

Svantaggi:

Alcuni lettori trovano il libro denso e impegnativo da leggere
potrebbe essere troppo teorico e meno accessibile per un pubblico generale
manca un resoconto completo della giustizia in guerra
alcuni aspetti potrebbero non risuonare con le prospettive di tutti i lettori.

(basato su 11 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Killing in War

Contenuto del libro:

Uccidere una persona è in generale tra le forme di azione più gravemente sbagliate, eppure la maggior parte di noi accetta che in guerra possa essere lecito uccidere persone su larga scala.

La morale diventa più permissiva in uno stato di guerra? Jeff McMahan sostiene che le condizioni di guerra non fanno alcuna differenza su ciò che la morale permette e che le giustificazioni per l'uccisione di persone sono le stesse in guerra come in altri contesti, come la legittima difesa individuale. Questa visione è radicalmente in contrasto con la teoria tradizionale della guerra giusta e ha implicazioni che sfidano le opinioni del senso comune.

McMahan sostiene, ad esempio, che è sbagliato combattere in una guerra ingiusta perché manca una giusta causa.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780199603572
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2011
Numero di pagine:272

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)