Uccidere a distanza: La psicologia dell'uccisione con i droni

Punteggio:   (4,7 su 5)

Uccidere a distanza: La psicologia dell'uccisione con i droni (Wayne Phelps)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “On Killing Remotely” del tenente colonnello Phelps offre un'esplorazione approfondita delle sfide, della psicologia e delle operazioni dei velivoli a pilotaggio remoto (RPA) in contesti militari. Fornisce approfondimenti storici, resoconti di prima mano degli operatori e discussioni sul tributo psicologico che devono affrontare. Pur essendo molto apprezzato per la ricerca approfondita e la narrazione coinvolgente, alcuni lettori indicano che potrebbe trarre vantaggio dall'affrontare una più ampia gamma di prospettive sull'argomento.

Vantaggi:

Il libro è ben documentato e studiato e offre un dettagliato esame storico e psicologico della guerra con i droni. Include testimonianze personali di operatori RPA, fornendo così una preziosa visione delle loro esperienze e delle sfide che devono affrontare. La narrazione è coinvolgente, rende accessibili argomenti complessi e sottolinea l'importanza e l'impatto degli UAV nella guerra moderna. Molti lettori lo consigliano sia al personale militare che ai civili che vogliono capire la realtà delle operazioni con i droni.

Svantaggi:

Alcuni lettori ritengono che il libro trascuri alcuni aspetti o presenti una prospettiva limitata sulle implicazioni più ampie della guerra con i droni. Si accenna al carico emotivo e psicologico sugli operatori, che potrebbe essere ulteriormente approfondito. Alcune recensioni indicano che il contenuto potrebbe essere difficile da elaborare per alcuni a causa della cruda realtà dell'argomento trattato.

(basato su 27 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

On Killing Remotely: The Psychology of Killing with Drones

Contenuto del libro:

Un'espansione vitale e tempestiva del bestseller "On Killing": questo libro rivela ed esplora i costi - per i singoli soldati e per la società - del modo in cui conduciamo la guerra oggi.

Nel corso della storia la società ha stabilito specifiche regole di ingaggio tra avversari in un conflitto armato. Con i progressi della tecnologia, dalle armature nel Medioevo ai gas nervini nella Prima guerra mondiale, fino alle armi di distruzione di massa dei nostri giorni, le regole si sono costantemente evolute.

Oggi, quando uccidere il nemico può sembrare palesemente privo di rischi ed equivale a giocare a un videogioco violento, cosa si intende per guerra? Qual è l'effetto del combattimento a distanza sui singoli soldati? E quali sono le ripercussioni impreviste che potrebbero riguardare tutti noi? Il tenente colonnello Wayne Phelps, ex comandante di un'unità di aeromobili a pilotaggio remoto, affronta queste e molte altre domande raccontando la storia degli uomini e delle donne dell'odierna "forza della sedia". "Esplorando l'etica dell'impegno militare a distanza, le idee sbagliate sul PTSD tra gli operatori RPA e lo spettro di armi militari controllate da robot, il suo libro è un promemoria urgente e avvincente che ricorda che dovrebbe essere sempre difficile uccidere un altro essere umano per non rischiare di perdere ciò che ci rende umani.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780316628297
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2021
Numero di pagine:368

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)