Tutto quello che c'è voluto: Le straordinarie memorie di un paracadutista americano sulla fuga, la sopravvivenza e l'eroismo negli ultimi giorni della Seconda guerra mondiale

Punteggio:   (4,6 su 5)

Tutto quello che c'è voluto: Le straordinarie memorie di un paracadutista americano sulla fuga, la sopravvivenza e l'eroismo negli ultimi giorni della Seconda guerra mondiale (Henry Langrehr)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è un toccante memoriale di Henry Langrehr, un veterano della Seconda guerra mondiale, che racconta le sue esperienze durante la guerra, le sue difficoltà e le sue riflessioni sulla libertà e sul sacrificio. I recensori hanno apprezzato la narrazione coinvolgente, l'autenticità e la profondità emotiva del racconto, che lo rende una lettura preziosa per chi è interessato ai resoconti personali della storia.

Vantaggi:

La narrazione è ben scritta e coinvolgente e fornisce una prospettiva in prima persona sulla Seconda guerra mondiale. I lettori apprezzano l'autenticità, l'onestà emotiva e la comprensione del costo della libertà. Molti recensori hanno trovato il libro difficile da mettere giù e ne hanno apprezzato la natura informativa sulle esperienze dei soldati.

Svantaggi:

Alcuni recensori hanno notato che alcuni dettagli potrebbero essere distorti e che la rapida cronologia degli eventi potrebbe sollevare dubbi. Alcuni hanno ritenuto che il libro manchi di un'esplorazione più approfondita di alcuni temi, al di là delle esperienze personali.

(basato su 72 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Whatever It Took: An American Paratrooper's Extraordinary Memoir of Escape, Survival, and Heroism in the Last Days of World War II

Contenuto del libro:

Pubblicato in occasione del 75° anniversario del VE Day, un indimenticabile resoconto in prima persona mai raccontato prima della Seconda Guerra Mondiale: la vera storia di un paracadutista americano sopravvissuto al D-Day, catturato e imprigionato in un campo di lavoro nazista e riuscito a fuggire coraggiosamente verso la libertà.

Oggi, a 95 anni, uno dei pochi membri viventi della Greatest Generation condivide finalmente le sue esperienze in una delle più straordinarie storie della Seconda Guerra Mondiale mai raccontate. Quando l'invasione alleata della Normandia ebbe inizio nelle prime ore dell'alba del 6 giugno 1944, Henry Langrehr, un paracadutista americano dell'82° aviotrasportato, era tra le migliaia di alleati che si paracadutarono nella Francia occupata. Sopravvivendo al pesante fuoco della contraerea, si schiantò contro il tetto di vetro di una serra a Sainte-M- glise. Mentre molti soldati della sua unità morirono, Henry e le altre truppe sopravvissute combatterono valorosamente contro i carri armati nemici. Poi, il 29 giugno, Henry fu catturato dai nazisti. Iniziava la fase successiva del suo incredibile viaggio.

Tenuto per una settimana nell'anello esterno di un campo di sterminio, Henry è stato testimone dell'indicibile brutalità dei nazisti - la cosiddetta Soluzione Finale, con persone marciate verso la morte, i cui corpi venivano scartati come corde di legno. Trasportato in un campo di lavoro, subì i suoi stessi orrori quando fu costretto a vivere in un incredibile squallore e a lavorare in una miniera di carbone con altri prigionieri di guerra. Sapendo che sarebbero stati lavorati fino alla morte, lui e un amico tentarono una fuga disperata. Quando un soldato tedesco li mise alle strette in un fienile, l'amico fu colpito mortalmente; Henry lottò con il soldato, uccidendolo e prendendo la sua pistola. Viaggiando pericolosamente a piedi verso ovest, in direzione del territorio controllato dagli Alleati, Henry affrontò in prima persona i grandi dilemmi etici e morali della guerra, dovendo fare tutto il necessario per sopravvivere. Alla fine, dopo due settimane dietro le linee nemiche, trovò un'unità americana e fu salvato.

Ad attenderlo a casa c'era Arlene che, come milioni di altre donne americane, andò a lavorare in fabbriche e uffici per costruire gli armamenti di cui Henry e gli Alleati avevano bisogno per la vittoria. Whatever It Took è anche la sua storia, che fa rivivere le speranze e le paure di chi, sul fronte interno, attendeva il ritorno dei propri cari.

Una storia di eroismo, speranza e sopravvivenza con 30 fotografie, Whatever It Took è un promemoria tempestivo del costo umano della libertà e un tributo al coraggio e allo spirito umano infrangibile nei tempi più bui.

--Quad-City Times.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780063040588
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)