Punteggio:
Le recensioni evidenziano l'avvincente storia della vita di Kinky Friedman, ricca di umorismo, aneddoti interessanti e una personalità carismatica. I lettori hanno apprezzato la narrazione ben scritta e la miscela di contenuti informativi e divertenti, anche se alcuni hanno trovato aspetti dello stile di scrittura poco chiari e coerenti.
Vantaggi:I lettori hanno apprezzato la narrazione coinvolgente e umoristica, la ricchezza di aneddoti interessanti e l'approfondimento della vita e della personalità di Kinky Friedman. Molti fan ritengono che sia una lettura obbligata per chiunque sia interessato alla sua musica o ai suoi libri.
Svantaggi:Alcune recensioni hanno criticato la scrittura perché meno curata, rilevando problemi di chiarezza nelle citazioni e nella struttura narrativa. Alcuni lettori hanno sottolineato che il contenuto può risultare a volte ripetitivo e noioso.
(basato su 18 recensioni dei lettori)
Everything's Bigger in Texas: The Life and Times of Kinky Friedman
Kinky Friedman ha sempre mantenuto il suo personaggio di Kinkster e nascosto Richard Friedman agli occhi del pubblico. Utilizzando battute, umorismo e occasionalmente maleducazione, segue il consiglio del suo amico Bob Dylan di mantenere un'aura di mistero.
L'autrice Mary Lou Sullivan ha trascorso molti giorni e notti conflittuali nel ranch di Kinky nella Texas Hill Country prima che lui si fidasse abbastanza da aprirsi e parlare apertamente. Conosciuto soprattutto come irriverente cantante ebreo country e western, autore e politico, Kinky ha mangiato cervelli di scimmia nelle giungle del Borneo, ha cenato con i presidenti e ha trascorso le vacanze con Bob Dylan nel piccolo villaggio di pescatori di Yelapa, in Messico.
Un satirico che ama spingersi oltre i limiti, è stato aggredito sul palco, ha ricevuto minacce di bomba e ha messo in scena l'unico spettacolo nella storia di Austin City Limits ritenuto troppo offensivo per essere trasmesso. Dalla scena musicale degli anni '70 a Los Angeles con Tom Waits e la Band, alle piattaforme politiche a favore della legalizzazione della marijuana, alle amicizie con John Belushi, Joseph Heller, Don Imus, Willie Nelson, Dwight Yoakam e Billy Bob Thornton, questo è il resoconto sincero - basato su decine e anni di interviste - del texano più grande di tutti che continua a scrivere libri e canzoni, a registrare album e a esibirsi per un pubblico entusiasta in tutto il mondo.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)