Tutti i pensieri sono uguali, 34: Laruelle e la filosofia non umana

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Titolo originale:

All Thoughts Are Equal, 34: Laruelle and Nonhuman Philosophy

Contenuto del libro:

Tutti i pensieri sono uguali è sia un'introduzione all'opera del filosofo francese Fran ois Laruelle sia un esercizio di pensiero non umano. Per Laruelle, le forme standard di filosofia continuano a dominare i nostri modelli di ciò che conta come pensiero e conoscenza esemplari.

Al contrario, quello che Laruelle chiama il suo approccio "non-standard" cerca di portare la democrazia nel pensiero, perché tutte le forme di pensiero - comprese quelle non umane - sono uguali. John Maoilearca esamina come potrebbe apparire la filosofia se vista con occhi non filosofici e non umani. Lo fa rifiutando di spiegare Laruelle attraverso la filosofia ortodossa, scegliendo invece di seguire la struttura di un film (il documentario di Lars von Trier "Le cinque barriere") come esempio di metodo non standard.

Il film di Von Trier è una meditazione sui limiti creativi posti dal cinema, sia dal punto di vista tecnologico che estetico, e su come questi limiti possano spingere la nostra esperienza del cinema - e di noi stessi - al di là di ciò che normalmente viene considerato "l'umano perfetto". "Tutti i pensieri sono uguali adotta i vincoli del cinema nel suo stesso esperimento, mostrando come lo stile radicalmente nuovo della filosofia di Laruelle sia presentato al meglio attraverso la nostra forma di pensiero più non-umana, quella del cinema.