Tutte le misure necessarie? Le Nazioni Unite e l'intervento internazionale in Libia

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Titolo originale:

All Necessary Measures?: The United Nations and International Intervention in Libya

Contenuto del libro:

L'intervento internazionale dopo la rivolta libica del 2011 contro Muammar Gheddafi è stato inizialmente considerato un successo straordinario: la prima applicazione da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite della dottrina della “responsabilità di proteggere”, la prevenzione di un imminente massacro di civili e l'opportunità per le forze democratiche di guidare la Libia fuori da una dittatura quarantennale. Ma l'ottimismo è stato presto deluso.

I governi che si sono succeduti non sono riusciti a stabilire un'autorità sui gruppi armati in continua proliferazione; le divisioni tra regioni e città, tra islamisti e altri, hanno diviso il Paese in amministrazioni rivali e sono esplose in una guerra civile; l'intervento esterno si è intensificato. Ian Martin offre una visione di prima mano delle questioni sollevate dalla missione internazionale. È stata una risposta giustificata alla minaccia contro i civili? Cosa ha portato alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, compresa l'autorizzazione all'azione militare? Come ha agito la NATO in base a tale autorizzazione? Che ruolo hanno avuto le operazioni delle forze speciali nella vittoria dei ribelli? È mai stata possibile una soluzione politica pacifica? Quale pianificazione post-conflitto è stata intrapresa e avrebbe dovuto o potuto esserci una missione di pace o di stabilizzazione durante la transizione?

Mentre gli interventi occidentali vengono rivalutati e la Libia continua a lottare per la stabilità, questo è un resoconto unico di un periodo critico, da parte di un alto funzionario internazionale che era vicino agli eventi.