Trovato nella traduzione: New People“ nella fantascienza cinese del XX secolo”.

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Titolo originale:

Found in Translation: New People" in Twentieth-Century Chinese Science Fiction"

Contenuto del libro:

Come sarà il mondo nel futuro? Come pensano e agiscono le persone in quel mondo futuro? Quali sono le attrattive o i pericoli nascosti dell'essere moderni? Queste sono domande che la fantascienza è in grado di affrontare in modo unico come genere, un genere che ha assunto una serietà e un significato nella Cina del XX secolo raramente visti in altre parti del mondo.

Pur essendo emarginata nella storia letteraria standard, la fantascienza è stata la forma letteraria privilegiata a cui è stata originariamente, e ripetutamente, affidata la modernizzazione della mente cinese ai fini della costruzione della nazione. Da quando è stata introdotta in Cina attraverso la traduzione all'inizio del XX secolo come un tipo di nuova narrativa che portava il distintivo della modernità universale, la fantascienza in Cina è sempre stata associata alle aspirazioni di appartenenza al mondo moderno in primo luogo e alla letteratura mondiale in secondo luogo.

Found in Translation indaga la fantascienza cinese come fenomeno della letteratura mondiale, o come prodotto della transculturazione. Attraverso l'esplorazione dei molteplici "percorsi testuali" e delle "reti concettuali e tematiche" esistenti tra le traduzioni e le creazioni durante i due periodi di boom e oltre, il libro evidenzia i modi in cui la fantascienza è intervenuta nei dibattiti critici su nazionalismo, realismo, umanesimo e ambientalismo nella Cina del XX secolo.