Trattare con i dittatori: Gli Stati Uniti, l'Ungheria e l'Europa centro-orientale, 1942-1989

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Titolo originale:

Dealing with Dictators: The United States, Hungary, and East Central Europe, 1942-1989

Contenuto del libro:

Dealing with Dictators esplora gli sforzi compiuti dall'America durante la Guerra Fredda per rendere le dittature dell'Europa orientale meno tiranniche e più rispondenti agli interessi internazionali del Paese. Durante questo periodo, le politiche statunitensi furono un mix di guerra economica e psicologica, sovversione, penetrazione culturale ed economica e diplomazia coercitiva.

Attraverso un attento esame delle fonti americane e ungheresi, Laszlo Borhi valuta perché alcune politiche verso l'Ungheria raggiunsero i loro obiettivi mentre altre non ebbero successo. Quando George H. W.

Bush esclamò a Mikhail Gorbaciov il giorno del crollo dell'Unione Sovietica: "Insieme abbiamo liberato l'Europa dell'Est e unificato la Germania", non rendeva giustizia alla complicata storia di quell'epoca. La storia del processo di transizione dell'Ungheria da satellite sovietico a Stato indipendente getta luce sulle dinamiche del cambiamento sistemico nella politica internazionale alla fine della Guerra Fredda.