Trasformare la tradizione: La riforma del teatro cinese negli anni '50 e nei primi anni '60

Titolo originale:

Transforming Tradition: The Reform of Chinese Theater in the 1950s and Early 1960s

Contenuto del libro:

Poco dopo l'istituzione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, la RPC ha lanciato una campagna di riforma che ha preso di mira il teatro tradizionale di canto e danza che comprende più di cento generi, conosciuti collettivamente come xiqu.

I riformatori hanno censurato o rivisto le opere e le tecniche dello xiqu; hanno riorganizzato le troupe private basate sulle star; hanno riassegnato il potere di creare opere teatrali dalle star alle nuove funzioni di drammaturgo, regista e compositore; hanno eliminato i funzionari orientati al mercato, come gli agenti. Sebbene la censura sul repertorio sia terminata negli anni Ottanta, i principali elementi di riforma sono rimasti: molti copioni tradizionali (o parti di essi) non vengono più rappresentati; gli attori, la cui memoria fisica del repertorio e le tecniche di recitazione erano al centro della creazione di opere teatrali, sono stati sostituiti da registi, drammaturghi e compositori.

Il risultato netto è una significativa diminuzione dei repertori e delle tecniche di recitazione, e l'assenza di attori di spicco in grado di creare il proprio stile di recitazione attraverso nuovi spettacoli d'autore, che tradizionalmente erano uno dei tratti distintivi di una scuola di recitazione. Transforming Tradition offre uno studio sistematico degli effetti della riforma globale del teatro tradizionale condotta negli anni Cinquanta e Sessanta e si basa su un decennio di ricerche esaustive di documenti d'archivio ufficiali, interviste ad ampio raggio e pubblicazioni contemporanee, la maggior parte delle quali non sono mai state citate in precedenza nella ricerca accademica.