Traduzione e trasferimento del sapere nelle compilazioni enciclopediche, 1680-1830

Titolo originale:

Translation and Transfer of Knowledge in Encyclopedic Compilations, 1680-1830

Contenuto del libro:

Dalle sue origini moderne nella Francia del XVII secolo, le compilazioni enciclopediche hanno risposto all'esigenza di diffondere le informazioni in un formato più flessibile, che sfuggisse ai limiti dell'erudizione dei secoli precedenti. L'ascesa delle lingue volgari si è intrecciata con la richiesta di informazioni in ogni settore, scatenando una competizione tra le nazioni per la creazione di "imperi di carta" enciclopedici che sono diventati simboli di potere e potenzialità.

In questa raccolta, Clorinda Donato e Hans-J? rgen L? sebrink valutano il fenomeno, a lungo trascurato, della creazione e del trasferimento di conoscenza che si verificò in centinaia di compilazioni enciclopediche tradotte nel corso del lungo Settecento. Analizzando molteplici casi di compilazioni tradotte, Translation and Transfer of Knowledge in Encyclopedic Compilations, 1680-1830 si espande nel vasto regno della compilazione enciclopedica multilingue, la prova più tangibile dell'illuminismo globale.

Attraverso la presentazione di un ampio corpus di compilazioni tradotte, si sostiene che il vero luogo di trasferimento della conoscenza risiedeva nel movimento transnazionale di idee esemplificato da questi compendi. L'enciclopedia rappresentò l'aspirante nazione come un valido attore economico e politico sulla scena mondiale; la capacità di raccontare la conoscenza attraverso la cultura divenne il segno distintivo del capitale culturale di una nazione, simbolo della sua potenza e mappatura del come, del perché e del dove del Settecento globale.