Tracce di stivali sulla lingua: E altre storie

Titolo originale:

Traces of Boots on Tongue: And Other Stories

Contenuto del libro:

Uno sguardo letterario sui primi decenni dell'India indipendente. Traendo influenze dalle fiabe indiane, dall'esistenzialismo francese e dal movimento ungherese bengalese, l'opera di Rajkamal Chaudhary è come un vicolo segreto di una vecchia città: non completamente dimenticato, ma esistente solo per pochi.

Sebbene Chaudhary abbia scritto anche in maithili e bengalese, sono stati i suoi scritti in hindi a consacrarlo come il nuovo audace sperimentatore della letteratura indiana. La sua India degli anni Cinquanta e Sessanta è popolata da professori di letteratura senza speranza, bottiglie d'alcol sparse, prostitute, malati di isteria e pittori venduti.

La sua vita e la sua scrittura anticonvenzionali lo collocano al di fuori del mainstream, per cui egli rimane non catalogabile come i personaggi e le vite di cui scrive. Raccogliendo dodici dei suoi racconti più rappresentativi, tradotti per la prima volta in inglese, Traces of Boots on Tongue and Other Stories offre uno sguardo ai primi decenni dell'India indipendente e alla sua stanchezza, che molti lettori ritroveranno anche nell'India di oggi.