Tra terra e mare: La costa atlantica e la trasformazione del New England

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Titolo originale:

Between Land and Sea: The Atlantic Coast and the Transformation of New England

Contenuto del libro:

Uno dei più grandi estuari della costa nord-atlantica, la baia di Narragansett è stata la porta dell'espansione coloniale nel XVII secolo e il luogo di nascita dell'industrializzazione americana alla fine del XVIII. Christopher Pastore presenta una storia ambientale di questo angolo acquatico del mondo atlantico, a partire dal primo insediamento europeo nel 1636 fino allo scioglimento della Blackstone Canal Company nel 1849. Between Land and Sea ripercorre il modo in cui la complessa ecologia della baia ha modellato i contorni dell'insediamento europeo, del commercio e dell'uso delle risorse, e come i coloni del litorale abbiano a loro volta riconfigurato i confini fisici e culturali tra uomo e natura.

La baia di Narragansett emerge nel racconto di Pastore come molto più di una formazione geologica. Piuttosto, egli reimmagina il nesso tra terra e mare come una terra di confine salmastra plasmata dalla tensione tra ciò che i coloni inglesi vedevano come terra migliorabile e le forze perpetue dell'Oceano Atlantico settentrionale. Drenando paludi, arginando fiumi e scavando canali, i coloni trasformarono un margine costiero paludoso in un bordo chiaramente definito. La "linea di costa" risultante si è dimostrata meno resiliente, meno capace di assorbire i colpi dell'iniziativa umana e delle variazioni naturali rispetto al frattale fradicio di acqua e terra che ha sostituito.

Oggi, mentre il livello del mare si innalza e le supertempeste si abbattono sulle coste con crescente ferocia, Between Land and Sea invita gli ambientalisti a fare spazio, nelle loro nozioni di progresso, all'impermanenza e all'incertezza del mondo naturale.