Tra ombre e rumore: Sensazione, situatività e indisciplina

Titolo originale:

Between Shadows and Noise: Sensation, Situatedness, and the Undisciplined

Contenuto del libro:

In Between Shadows and Noise Amber Jamilla Musser teorizza la sensazione come un metodo femminista nero per l'interpretazione e la critica estetica che utilizza le conoscenze del corpo per accedere all'irrappresentabile.

Riflettendo su nero, impero e colonialismo, Musser esamina opere d'arte che vanno da Flamingo Fandago di Ming Smith, Us di Jordan Peele e Shango di Katherine Dunham a This Ember State di Samita Sinha, A Pillow for Fragile Fictions di Titus Kaphar e Puerto Rico Burned #6 di Teresita Fernandez. L'autrice si confronta con queste opere a partire da una situazione incarnata per affrontare le domande e le sensazioni di razzializzazione e differenza che queste opere producono.

Nel complesso, Musser ripensa al modo in cui consideriamo il rapporto tra razza, rappresentazione e politica, soffermandosi su quegli spazi e quei concetti che sfuggono alle norme occidentali di rappresentazione, oggettività e logica. Così facendo, esplora modi di essere e di conoscere che superano i parametri sovradeterminati, offrendo al contempo un modello per percepire, immaginare e vivere altrimenti.