Tra le generazioni: La collaborazione d'autore nell'età d'oro della letteratura per l'infanzia

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Titolo originale:

Between Generations: Collaborative Authorship in the Golden Age of Children's Literature

Contenuto del libro:

Vincitore del Book Award 2019 della Children's Literature Association.

Between Generations è un volume multidisciplinare che riflette sul ruolo dei bambini come forze potenti nella produzione della propria letteratura e cultura, scoprendo una tradizione di partnership creative e collaborative tra adulti e bambini nell'Inghilterra del diciannovesimo e dell'inizio del ventesimo secolo. Le collaborazioni intergenerazionali qui documentate forniscono le basi per alcune delle più popolari opere di letteratura vittoriana per ragazzi, da I racconti di zia Judy di Margaret Gatty a L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson. L'esame delle storie di pubblicazione dei testi canonici e di quelli meno noti della Golden Age rivela che i bambini collaboravano con gli autori adulti come ascoltatori attivi, coautori, critici, illustratori e persino piccoli editori.

Queste collaborazioni letterarie facevano parte di un crescente interesse per l'agency infantile, evidente nei discorsi culturali, sociali e scientifici dell'epoca. Between Generations mette in dialogo queste collaborazioni creative con quelle in altri campi, tra cui lo studio dell'infanzia, la politica educativa, la storia delle biblioteche e la cultura del giocattolo. Nel loro insieme, queste collaborazioni illuminano il modo in cui i vittoriani usarono nuovi approcci critici all'infanzia per teorizzare i giovani come attori sociali validi. Il lavoro di Smith non solo riconosce i bambini vittoriani come collaboratori letterari, ma si interroga anche su come queste collaborazioni creative riflettano e influenzino le relazioni adulto-bambino nel mondo al di là dei libri. Between Generations rompe l'impasse critica che vede la letteratura per l'infanzia e i bambini stessi come prodotti del desiderio degli adulti e rivede le comuni costruzioni dell'infanzia che spesso e volentieri rassegnano i giovani alla passività o all'impotenza.