Torah per i gentili?

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Titolo originale:

Torah for Gentiles?

Contenuto del libro:

Nella matrice del giudaismo e del cristianesimo nascenti, la Didachè è una voce cristiano-ebraica che cerca di mediare la Torah ai suoi destinatari gentili in modo appropriato per loro.

Orientandosi diplomaticamente tra Scilla e Cariddi della Chiesa di Gerusalemme osservante della Legge e del dogma paolino, la Didachè è molto chiara sul fatto che i gentili non hanno bisogno di convertirsi al giudaismo. D'altra parte, sostiene l'autore, la Torah, e in particolare la seconda tavola del Decalogo, è universalmente applicabile a tutti, ebrei e gentili.

Mentre ai gentili non è richiesto di osservare i comandi specifici di Israele, il paradigma deuteronomico della "Via della vita" contro la "Via della morte" è applicabile a tutti. Gesù ha detto: "Il mio giogo è facile". La Didachè richiede di portare il giogo del Signore per raggiungere la perfezione.

Il giogo che essa propone non è così "facile" come si potrebbe supporre, eppure sia gli ebrei che i cristiani riconoscerebbero che la sua morale è in gran parte la stessa che oggi è alla base dei valori giudaico-cristiani. Inoltre, essi riflettono i requisiti che gli ebrei cristiani consideravano necessari per la partecipazione alla comunità cristiana, in un'epoca in cui tale comunità guardava ancora molto ai suoi progenitori ebrei.