Toni comuni: Interviste selezionate con artisti e musicisti 1995-2020

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Titolo originale:

Common Tones: Selected Interviews with Artists and Musicians 1995-2020

Contenuto del libro:

Conversazioni con i protagonisti dell'avanguardia - dai Suicide agli Anohni - da parte dell'intervistatore di riferimento della musica sperimentale, il chitarrista e sound artist Alan Licht.

Negli ultimi 30 anni, Alan Licht è stato interprete, programmatore e cronista delle scene artistiche e musicali di New York. La sua arguzia asciutta, la sua profonda erudizione e la sua prospettiva unica - informata da decenni di esperienza come chitarrista itinerante e discografico nel mondo della musica sperimentale e del rock underground - lo hanno distinto come scrittore di riferimento per i profili di artisti avventurosi di tutti i generi. Studioso e improvvisatore precoce, quando si è laureato al Vassar College nel 1990 Licht aveva già scritto importanti articoli sui compositori minimalisti La Monte Young, Tony Conrad e Charlemagne Palestine, e aveva registrato con luminari come Rashied Ali e Thurston Moore. Nel 1999 è diventato un collaboratore regolare della rivista britannica di musica sperimentale the Wire, continuando a pubblicare su un'ampia gamma di periodici, dalle riviste d'arte alle fanzine underground.

Common Tones raccoglie una selezione di interviste mai pubblicate, molte delle quali condotte durante la stesura degli innovativi profili di Licht, oltre a versioni estese delle sue celebri conversazioni con gli artisti, scambi pubblici non trascritti e nuovi dialoghi tenuti in occasione di questa raccolta. Persino Lou Reed, notoriamente difficile da intervistare, ne è rimasto colpito.

Interviste di Alan Licht a Vito Acconci, ANOHNI, Cory Arcangel, Matthew Barney, Glenn Branca, Rhys Chatham, Tony Conrad, Karl Precoda del Dream Syndicate, Richard Foreman, Henry Flynt, Milford Graves, Adris Hoyos, Ken Jacobs, Jutta Koether, Christian Marclay, Phill Niblock, Alessandra Novaga, Tony Oursler, Lou Reed, Kelly Reichardt, The Sea and Cake, Suicide, Michael Snow, Greg Tate, Tom Verlaine, Rudy Wurlitzer e Georgia Hubley e Ira Kaplan degli Yo La Tengo.