Tina, soldato della mafia

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Titolo originale:

Tina, Mafia Soldier

Contenuto del libro:

Un classico della letteratura mafiosa femminista italiana su una mafiosa che cambia genere e sulla scrittrice che diventa ossessionata dal raccontare la sua storia.

Sicilia, anni '80: A soli otto anni, Tina assiste all'omicidio a sangue freddo del padre, membro di Cosa Nostra. Ormai adolescente, terrorizza la sua città natale, Gela, avendo fatto della sua missione di vita l'ingresso nella mafia, un'organizzazione tradizionalmente vietata alle donne come membri. Soprannominata "a masculidda", ovvero "il maschiaccio", Tina ha preso il comando del suo clan ed è nota per la sua crudeltà e per il suo sconsiderato disprezzo delle aspettative della società.

Quando viene pubblicato un articolo di giornale sugli ultimi crimini di Tina, un'insegnante che vive a Roma si sente obbligata a scrivere un romanzo su di lei, anche se ciò significa tornare in Sicilia per raccogliere materiale. Lei e Tina si circondano l'un l'altra in una pericolosa danza di ossessione e violenza fino al loro primo, e ultimo, incontro esplosivo.

Tina, soldato di mafia di Maria Rosa Cutrufelli, un'esplorazione innovativa dell'identità di genere e una presentazione chiara di un lato inedito della mafia, è una pietra miliare della letteratura di una delle icone femministe italiane.