Timothy B. Dyk: L'educazione di un giudice federale

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Titolo originale:

Timothy B. Dyk: The Education of a Federal Judge

Contenuto del libro:

L'importanza del libro poggia saldamente su due forti contributi: Il suo contenuto e il suo approccio. Il suo contenuto - espresso con le parole del giudice stesso - offre al pubblico una visione unica di molti momenti fondamentali della storia legale americana del XX secolo, tra cui la Corte Suprema sotto Earl Warren, la controversia del Watergate, la crescita dei grandi studi legali, le controversie sul Primo Emendamento e il movimento "Telecamere in aula".

L'opera illustra in dettaglio i cambiamenti significativi avvenuti nella cultura degli studi legali e nella professione forense a partire dagli anni Sessanta. Fornisce inoltre un raro resoconto dietro le quinte del processo di conferma da parte del Senato di un candidato alla carica di giudice federale, del processo di giudizio presso la Corte d'Appello per il Circuito Federale, di come sia la vita di un giudice federale e di come la Corte gestisca la propria agenda. Preso singolarmente, ognuno di questi approfondimenti è degno di attenzione, ma insieme, nello stesso libro, è un volume unico nel suo genere.

Con un approccio innovativo, il libro si colloca sulla cresta dell'onda di una nuovissima ricerca giuridica statunitense, che si concentra sul ruolo dei tribunali federali inferiori nel plasmare la "vita" del diritto degli Stati Uniti. Le biografie dei giudici della Corte Suprema abbondano e trovano regolarmente un vasto pubblico per ovvie e ottime ragioni.

Le personalità e le decisioni prese da questa grande istituzione hanno un chiaro impatto sul funzionamento e sulla struttura degli Stati Uniti. Tuttavia, al volgere del ventunesimo secolo, gli storici del diritto hanno iniziato ad allontanarsi dalla Corte Suprema come fulcro esclusivo della loro attenzione.

Le ultime tendenze della storia giuridica indicano un rapido aumento dell'interesse per le storie dei tribunali di grado inferiore, per i loro giudici e per il processo con cui essi giudicano i singoli casi. Sebbene esistano diverse biografie di giudici delle corti inferiori, poche soddisfano l'ampiezza e l'importanza delle esperienze di Dyk, e nessuna di esse è scritta con le parole del giudice stesso.