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American Tet
Un resoconto brutale degli effetti della guerra in Iraq e delle guerre passate sui soldati e sulle famiglie dei militari. Qual è l'eredità della guerra sul fronte interno? Come possiamo servire al meglio il nostro Paese? "Qualcuno si ricorda di STICKS AND BONES di David Rabe? L'opera era un commento duro sulla guerra del Vietnam, allora in corso...
Prima che qualcuno organizzi un revival che commenti i nostri tempi di guerra e le gravi ferite che subiscono i soldati di oggi, dovrebbe dare un'occhiata al nuovo potente dramma di Lydia Stryk, AMERICAN TET... In questi tempi, abbiamo bisogno di un'opera che colpisca duramente come questa... È il più bel dramma che ho visto da mesi".
-Peter Filichia, TheatreMania.com "AMERICAN TET... tratta la guerra in Iraq come MACBIRD, OH, WHAT A LOVELY WAR e Platoon hanno trattato il Vietnam. È sottile come il napalm".
-Michael Kilian, Chicago Tribune "AMERICAN TET di Stryk è crudo e sconfortante come una piaga spesso irritata... e porta la realtà in una famiglia di militari in carriera alle prese con gli speciali sacrifici di sé, la negazione, l'accettazione e la messa in discussione che comporta il servire nelle forze armate del nostro Paese durante una guerra impopolare". -Pittsburgh Tribune-Review "L'accostamento tra l'esperienza di una generazione americana in Vietnam e l'odierno coinvolgimento in Iraq è un'affermazione di grande impatto emotivo sull'impatto delle politiche pubbliche sulle vite private.
Lydia Stryk solleva questioni senza pretendere che ci siano risposte semplici". -Brad Hathaway, Potomac Stages.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)