Punteggio:
Il libro offre un esame approfondito delle disuguaglianze sociali e sanitarie in America, utilizzando storie personali di diverse comunità per illustrare l'attuale divisione della nazione e il clima culturale di rabbia. Pur essendo ben studiato e stimolante, alcuni lettori lo trovano ripetitivo o privo di una narrazione coesa.
Vantaggi:⬤ Ben scritto e informativo
⬤ fornisce uno sguardo dettagliato sulle disuguaglianze sociali e sanitarie
⬤ intreccia storie personali
⬤ incoraggia l'empatia e la comprensione di prospettive diverse
⬤ offre un'analisi perspicace della politica americana
⬤ fa riflettere e solleva questioni importanti.
⬤ Può essere ripetitivo
⬤ alcuni lettori ritengono che manchi un chiaro filo narrativo o un collegamento generale
⬤ può essere troppo deprimente senza un senso di speranza
⬤ richiede una lettura attenta e potrebbe non essere adatto a un consumo rapido.
(basato su 80 recensioni dei lettori)
Wildland
Dopo un decennio all'estero, lo scrittore Evan Osnos, vincitore del National Book Award e del Premio Pulitzer, torna in tre luoghi in cui ha vissuto negli Stati Uniti - Greenwich, CT; Clarksburg, WV; e Chicago, IL - per illuminare le origini della furia politica americana.
Evan Osnos si è trasferito a Washington D.C. nel 2013 dopo un decennio trascorso lontano dagli Stati Uniti, prima di diventare capo ufficio a Pechino del Chicago Tribune e poi corrispondente dalla Cina per il New Yorker. All'estero si è spesso trovato a difendere l'America, esortando i cittadini egiziani, iracheni o cinesi a credere che, pur avendo commesso gravi errori nel corso della sua storia, l'America aspirava ad alcuni impegni morali fondamentali: lo stato di diritto, il potere della verità, il diritto alle pari opportunità per tutti. Ma quando è tornato negli Stati Uniti, ha trovato ognuno di questi principi sotto attacco.
Alla ricerca di una spiegazione per la crisi che ha raggiunto un crescendo inquietante nel 2020 - un anno di pandemia, disordini civili e turbolenze politiche - si è concentrato su tre luoghi che conosceva di persona: Greenwich, Connecticut; Clarksburg, West Virginia; e Chicago, Illinois. Raccontato nel corso di sei anni, Wildland segue individui comuni mentre navigano nei vari paesaggi dell'America del ventunesimo secolo. Attraverso le loro storie potenti e spesso toccanti, Osnos rintraccia le fonti della dissoluzione politica dell'America. Trova risposte nello spostamento a destra dell'élite finanziaria a Greenwich, nel crollo delle infrastrutture sociali e delle possibilità a Clarksburg, e negli effetti aggravati della segregazione e della violenza a Chicago. La verità sullo stato della nazione può essere trovata non negli slogan dei leader politici, ma nei dettagli intricati delle vite individuali e nelle connessioni nascoste tra di esse. Mentre Wildland si intreccia con queste storie personali, gli eventi di Washington si intromettono di tanto in tanto, come fiamme all'orizzonte.
Esame drammatico e preveggente dei cambiamenti sismici nella politica e nella cultura americane, Wildland è la storia di un crogiolo, un periodo delimitato da due scosse alla psiche americana, due assalti al senso di sé del Paese: gli attacchi dell'11 settembre 2001 e l'assalto al Campidoglio il 6 gennaio 2021. Seguendo le vite degli americani di tutti i giorni in tre città e attraverso due decenni, Osnos illumina il Paese in una luce sorprendente, rivelando come abbiamo perso la fiducia morale di vederci più grandi della somma delle nostre parti.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)