Teoria critica e diritti umani: Dalla compassione alla coercizione

Titolo originale:

Critical Theory and Human Rights: From Compassion to Coercion

Contenuto del libro:

Questo libro descrive come i diritti umani abbiano dato origine a una visione di governance benevola che, se pienamente realizzata, sarebbe antitetica alla libertà individuale.

Descrive l'evoluzione dei diritti umani in un progetto grandioso ma nebuloso, radicato nella compassione, con l'obiettivo generale di migliorare il benessere universale definendo le condizioni del benessere umano e imponendo allo Stato e agli altri attori l'obbligo di realizzarle. Ciò dà origine a una forma di managerialismo, preoccupato di misurare e migliorare la “performance dei diritti umani” dello Stato, delle imprese e così via.

Il risultato finale è la “governativizzazione” di una forma pastorale di governance globale dei diritti umani, in cui il potere viene esercitato per il bene generale, plasmato da una complessa sfera normativa che modella il campo d'azione dell'individuo in ogni momento. Non sorprende che questo non piaccia agli stessi titolari dei diritti.