Teologia biblica del Nuovo Testamento

Recensioni dei lettori

Il libro è un'apprezzata introduzione all'erudizione neotestamentaria, lodata per l'organizzazione e la comprensione del contesto del Nuovo Testamento. Attinge a varie fonti ed è noto per il suo approccio conservatore, che lo rende una piacevole sorpresa per i lettori. Tuttavia, assume alcune prospettive critiche senza un'adeguata elaborazione, cosa che alcuni lettori trovano limitante.

⬤ Condizioni accurate e consegna puntuale del libro.
⬤ Buona introduzione all'erudizione sul Nuovo Testamento, particolarmente utile per comprendere il contesto ebraico del secondo tempio.
⬤ Eccellente studio tedesco con un approccio conservatore.
⬤ Ben organizzato e scritto con precisione, offre ricchi spunti teologici.
⬤ Raccomandato agli studiosi seri per le sue utili intuizioni.

⬤ Assume la validità di alcune prospettive critiche (ad esempio, la paternità deutero-paolina) senza argomentazioni dettagliate.
⬤ Alcune critiche alla critica delle fonti e della forma potrebbero non essere sufficientemente elaborate.
⬤ Alcuni lettori potrebbero trovarlo troppo conservatore rispetto alle aspettative della tipica erudizione tedesca.

(basato su 5 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Biblical Theology of the New Testament

Contenuto del libro:

Prima edizione inglese di un'opera emblematica dell'erudizione tedesca.

Dalla sua pubblicazione originale in tedesco, i due volumi di Peter Stuhlmacher Biblische Theologie des Neuen Testaments hanno influenzato un'intera generazione di biblisti e teologi. Ora l'esperta traduzione di Daniel Bailey rende disponibile per la prima volta in inglese questa importante opera di teologia del Nuovo Testamento.

Dopo un'ampia discussione sul compito di scrivere una teologia del Nuovo Testamento, Stuhlmacher esplora lo sviluppo del messaggio cristiano attraverso le pagine dei Vangeli, gli scritti di Paolo e gli altri libri canonici del Nuovo Testamento. La seconda parte del libro esamina il canone biblico e il suo significato storico. Un saggio conclusivo di Bailey applica l'approccio di Stuhlmacher a testi specifici in Romani e 4 Maccabei.