Tel Aviv Noir

Recensioni dei lettori

Tel Aviv Noir è una raccolta di racconti che esplorano il lato più oscuro della vita a Tel Aviv. Sebbene i racconti siano diversi e ben scritti, i lettori hanno opinioni diverse sulla loro qualità e coesione. La traduzione dall'ebraico è lodata per la sua scorrevolezza e il suo stile.

⬤ Raccolta emozionante ed eclettica di storie con molte sorprese.
⬤ Vibranti caratterizzazioni e colpi di scena.
⬤ Traduzione fluida ed elegante dall'ebraico.
⬤ Buona selezione di scrittori eccellenti e temi vari.
⬤ Molti racconti evocano un forte senso del luogo di Tel Aviv.
⬤ Alcuni lettori hanno trovato la raccolta coinvolgente e piacevole.

⬤ Come per molte raccolte, non tutti i racconti risuonano con tutti i lettori; alcuni sono stati considerati dei passi falsi.
⬤ Alcuni recensori hanno trovato le storie confuse o poco coerenti.
⬤ Alcuni lettori hanno espresso un'avversione per i racconti in generale.
⬤ Alcuni racconti sono stati criticati perché non trasmettono efficacemente l'essenza di Tel Aviv, concentrandosi troppo su sesso e violenza.

(basato su 18 recensioni dei lettori)

Contenuto del libro:

Il racconto Clear Recent History di Gon Ben Ari è stato nominato finalista al Private Eye Writers of America Shamus Award per il miglior racconto di investigatori privati.

Questa raccolta, sempre molto valida, mette in mostra un gruppo di scrittori israeliani non molto conosciuti negli Stati Uniti.

-- Booklist, recensione con stelle.

Può essere il migliore di una serie generalmente solida.... Questa raccolta sfugge ai limiti della formula narrativa e stabilisce un punto di riferimento per le successive offerte di noir. Il genere è caldo, Tel Aviv è esotica e questo volume è eccezionale. Cosa c'è da non apprezzare?

-- Library Journal, recensione con stelle.

Uno dei libri degni di nota del Jewish Journal per il nuovo anno.

Anche in Terra Santa, le persone trovano modi ingegnosi per rovinare le proprie vite, come dimostra l'ultimo libro della serie Noir di Akashic ..... I curatori Keret e Gavron non sottolineano ciò che rende Tel Aviv unica, ma ciò che ha in comune con altre città: l'infinita e spesso infruttuosa lotta dei suoi abitanti per incassare una mano perdente.

-- Kirkus Reviews

C'è una meravigliosa tensione di fondo nelle storie, una sfumatura paranoica, come se una vasta cospirazione mostruosa fosse in agguato dietro ogni misfatto e colpo di fortuna.

--San Francisco Book Review

La raccolta riflette gran parte della realtà quotidiana della città, ma non quella che si può leggere nelle guide turistiche.... C'è una complessità e un virtuosismo nella trama e nella prosa che lascia il lettore con un senso di soddisfazione e apprezzamento, nonostante l'epilogo tipicamente devastante dei racconti.... Superbo.

-- PopMatters

I lettori interessati a esplorare il lato oscuro di Tel Aviv saranno affascinati da questi brevi pezzi di letteratura noir.

-- Times of Israel

Akashic Books continua la sua innovativa serie di antologie noir originali, lanciata con il premiato best seller Brooklyn Noir dell'estate 2004. Ogni libro è composto da storie inedite, ognuna ambientata in un quartiere o in un luogo diverso della rispettiva città. Per Tel Aviv Noir, Etgar Keret e Assaf Gavron hanno magistralmente riunito alcuni dei migliori scrittori israeliani contemporanei in una raccolta dalla lettura irresistibile.

Dall'introduzione di Etgar Keret:

Nonostante il suo aspetto esteriore caldo ed educato, Tel Aviv ha un bel po' di cose da nascondere. In qualsiasi club, la maggior parte delle persone che ballano intorno a voi al suono di una hit deep-house dedicata alla pace e all'amore sono state sottoposte a un addestramento approfondito sulle armi automatiche e a un tutorial sulle bombe a mano... Gli operai che lavano i piatti nella cucina illuminata dalle luci fluorescenti di quello stesso locale sono rifugiati eritrei che hanno attraversato illegalmente il confine egiziano, insieme a un gruppo di beduini che contrabbandano hashish di alta qualità, che il deejay fumerà presto sul suo piccolo podio, proprio accanto alla pista da ballo affollata di ubriachi, avvocati strafatti e squillo ucraine il cui protettore tiene i loro passaporti in una cassaforte a due strade di distanza. Non fraintendetemi: Tel Aviv è una città bella e sicura. Per la maggior parte del tempo, per la maggior parte dei suoi abitanti. Ma i racconti di questa raccolta descrivono ciò che accade nel resto del tempo, al resto dei suoi abitanti. Dall'ultima tazza di caffè in un bar preso di mira da un attentatore suicida, alle visite ripetute di un fantasma che parla yiddish, fino a un tour organizzato di scene del crimine mitologiche che va terribilmente storto, le storie di Tel Aviv Noir rivelano il volto nascosto e sfregiato di questa città che amiamo così tanto.

Etgar Keret, Gadi Taub, Lavie Tidhar, Deakla Keydar, Matan Hermoni, Julia Fermentto, Gon Ben Ari, Shimon Adaf, Alex Epstein, Antonio Ungar, Gai Ad, Assaf Gavron, Silje Bekeng e Yoav Katz; traduzione di Yardenne Greenspan.