Teatro delle operazioni: Le guerre del Golfo 1991-2011

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Titolo originale:

Theater of Operations: The Gulf Wars 1991-2011

Contenuto del libro:

Come gli artisti hanno esaminato l'eredità dell'impegno militare americano in Iraq

La guerra del Golfo del 1991 ha segnato l'inizio di un lungo periodo di coinvolgimento militare a guida americana in Iraq, che ha portato a più di un decennio di sanzioni, alla guerra in Iraq del 2003 e alle ripercussioni tuttora in corso in tutta la regione. Sebbene la guerra in Iraq sia ufficialmente terminata nel 2011, gli artisti hanno continuato a esaminare questi conflitti e il loro impatto. Teatro delle operazioni: The Gulf Wars 1991-2011 traccia gli effetti di queste guerre sulla produzione culturale in Iraq e nelle sue diaspore, nonché le risposte alle guerre in Occidente, rivelando come questo periodo sia stato definito da intersezioni sconvolgenti di violenza spettacolarizzata e nuovi imperialismi. La mostra presenta più di 80 artisti e collettivi, tra cui Afifa Aleiby, Dia al-Azzawi, Thuraya al-Baqsami, Paul Chan, Harun Farocki, Guerrilla Girls, Thomas Hirschhorn, Hiwa K, Hanaa Malallah, Monira Al Qadiri, Nuha al-Radi e Ala Younis.

Il catalogo presenta saggi di nuova concezione di Zainab Bahrani, Rijin Sahakian, Nada Shabout e McKenzie Wark, oltre a testi dei co-curatori della mostra Peter Eleey e Ruba Katrib. Estratti di diari d'epoca dell'artista Nuha Al-Radi e del blogger anonimo Riverbend descrivono la vita in Iraq in due decenni di guerra, sanzioni e occupazione. Saggi ristampati di Jean Baudrillard e Serge Daney forniscono un ulteriore contesto, approfondendo gli effetti del conflitto sui media e sulla cultura visiva.

--William S. Smith "Art In America".