Tarda antichità, 267-700 d.C.

Titolo originale:

Late Antiquity, AD 267-700

Contenuto del libro:

Questo libro raccoglie per la prima volta le testimonianze archeologiche e storiche relative all'area dell'Agorà ateniese nella tarda antichità, un periodo che abbraccia l'ultima fioritura delle grandi scuole filosofiche, la sconfitta del paganesimo classico da parte del cristianesimo e il crollo del tardo impero romano. Sebbene l'obiettivo principale di questo volume sia il materiale portato alla luce dagli scavi dell'Agorà, lo studio tiene conto anche delle scoperte passate e attuali in altre zone della città.

L'autore si basa su testimonianze archeologiche, epigrafiche e letterarie per presentare un resoconto completo della storia e della topografia della città negli anni precedenti al 700 d.C.. Il corso delle costruzioni e delle distruzioni ateniesi viene tracciato dalla metà del III secolo, attraverso l'invasione eruliana, fino al periodo di ripresa del III e IV secolo (che termina con l'invasione del visigoto Alarico nel 396 d.C.).

Viene descritto il V secolo, che vide la chiusura delle scuole di filosofia da parte di Giustiniano e le prime chiese cristiane, e il graduale declino della città fino all'invasione slava del 580, quando Atene iniziò un'accelerazione verso l'oblio. Particolare attenzione è dedicata alle questioni relative alla storia delle scuole filosofiche e retoriche, all'affermazione del cristianesimo e al trasferimento delle opere d'arte da Atene a Costantinopoli.