Tanaka Kōtarō e il diritto mondiale: Ripensare la legge naturale fuori dall'Occidente

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Titolo originale:

Tanaka Kōtarō And World Law: Rethinking the Natural Law Outside the West

Contenuto del libro:

Questo libro analizza uno dei pensatori politici globali più importanti del XX secolo, ma anche uno dei più trascurati. Tanaka Kōtarō (1890-1974) è stato il più importante studioso di diritto e giurista del Giappone moderno.

Tuttavia, poiché la maggior parte dei suoi scritti era in giapponese, è stato ampiamente trascurato al di fuori del Giappone. La sua influenza in Giappone è stata straordinaria: è stato l'unico giapponese a servire in tutti e tre i rami del governo e il più longevo Presidente della Corte Suprema. Anche al di fuori del Giappone la sua influenza è stata vasta, dalla sua diplomazia informale in America Latina nel periodo prebellico al suo impegno nella Corte internazionale di giustizia negli anni Sessanta.

Il suo pungente dissenso in quella corte nel caso dell'Africa sud-occidentale del 1966 è spesso citato ancora oggi dai giuristi internazionali che si occupano di diritti umani. Al di là di queste particolari linee di influenza, Tanaka ha delineato una critica unica del diritto internazionale come intrinsecamente imperialistico e ha offerto in sua sostituzione una teoria del diritto mondiale (alias "diritto globale") basata sulla legge naturale.

Ciò che rende la posizione di Tanaka particolarmente degna di nota è che egli difese il diritto naturale non come europeo, ma dal suo punto di vista di giurista giapponese, e lo fece non a partire dal diritto pubblico, ma dalla sua esperienza nel diritto privato. Questo lavoro introduce Tanaka a un pubblico più ampio, che legge in inglese, e spera così di correggere alcuni pregiudizi sulla potenziale portata delle idee riguardanti i diritti umani, l'universalità della ragione, il diritto e l'etica.