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Il libro su Jim Gordon offre un'esplorazione approfondita della vita del talentuoso ma tragico musicista, mettendo in evidenza sia i suoi notevoli contributi alla musica sia le sue lotte contro la malattia mentale. Sebbene molti recensori abbiano trovato la storia avvincente e istruttiva, ci sono state critiche riguardo alla densità dei dettagli e alcuni hanno messo in dubbio le conclusioni e lo stile narrativo dell'autore.
Vantaggi:⬤ Esplorazione profonda della vita e del contributo di Jim Gordon alla musica, che rivela dettagli precedentemente sconosciuti.
⬤ Scrittura sentita che bilancia i successi e gli oneri della vita di Gordon.
⬤ Una narrazione avvincente che cattura i lettori, rendendo difficile la lettura.
⬤ Evidenzia la tragicità delle lotte personali di Gordon, fornendo una visione della malattia mentale.
⬤ Riconosce Gordon come uno dei più grandi batteristi del suo tempo, lodandone la versatilità e l'abilità.
⬤ Eccessivamente dettagliato in alcune aree, fa sì che il lettore perda la concentrazione o salti delle sezioni.
⬤ Dubbi sulla credibilità delle intuizioni dell'autore, in particolare quando cita i pensieri di Gordon senza interviste dirette.
⬤ Alcuni lettori hanno trovato la scrittura di Selvin ripetitiva e priva di organizzazione, generando confusione.
⬤ Critiche sul fatto che il libro cerchi di elevare eccessivamente lo status di Gordon, allontanando potenzialmente i lettori con opinioni diverse sulla grandezza della batteria.
⬤ Gli aspetti raccapriccianti della vita e delle azioni di Gordon possono risultare inquietanti per alcuni lettori.
(basato su 78 recensioni dei lettori)
Drums & Demons: The Tragic Journey of Jim Gordon
La sfolgorante opera rock del più grande batterista di tutti i tempi, Jim Gordon, dalla leggendaria Wrecking Crew alla ridefinizione del rock nei più grandi successi degli anni Settanta e nelle tournée più scandalose, fino al crimine più sconvolgente della storia del rock: una storia di genio musicale, follia incontrollabile e grande riempimento.
Jim Gordon è stato il più grande batterista rock di tutti i tempi. Basta chiedere ai musicisti di fama mondiale che hanno suonato con lui: John Lennon, George Harrison, Eric Clapton, Tom Petty, Frank Zappa, Steely Dan, Ringo Starr, Harry Nilsson, Joe Cocker e molti altri. Lo conoscevano per il suo modo di suonare superiore, per la straordinaria preparazione e tecnica, per l'intuizione preternaturale, per il perfetto senso del tempo e per il suo "big fill", il clatter matematicamente preciso che esplodeva come un fuoco d'artificio detonante nei suoi drum break. E come rivela Joel Selvin, autore di bestseller e giornalista pluripremiato, in Mad Rhythm, la storia di Jim Gordon è la più brillante, turbolenta e straziante opera rock di sempre.
Mad Rhythm segue Gordon mentre le stesse sostanze chimiche del suo cervello che lo hanno dotato lo hanno anche distrutto. Con la testa affollata da un gruppo infernale di voci che gli urlavano contro e gli chiedevano obbedienza, Gordon è sceso dalle vette assolute del mondo del rock - suonando con i musicisti più famosi della sua generazione - fino a lavorare con una band di una bettola di Santa Monica per 30 dollari a sera. E poi ha commesso il crimine più scioccante della storia del rock.
Basato sulle ricerche approfondite e dettagliate che lo contraddistinguono, Mad Rhythm di Joel Selvin è allo stesso tempo un viaggio epico attraverso i contributi musicali monumentali di un artista, un'avvincente storia della batteria rock e una terrificante spirale discendente verso una follia inimmaginabile contro la quale Gordon ha combattuto una battaglia valorosa ma perdente. Una delle grandi storie non raccontate del rock viene finalmente raccontata.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)