Talepakemalai: Lapita e le sue trasformazioni nelle isole Mussau della vicina Oceania

Titolo originale:

Talepakemalai: Lapita and Its Transformations in the Mussau Islands of Near Oceania

Contenuto del libro:

Il complesso culturale Lapita, scoperto per la prima volta a metà del XX secolo come complesso archeologico diffuso sia in Melanesia che nella Polinesia occidentale, è stato successivamente riconosciuto come di fondamentale importanza per la preistoria oceanica.

Notevoli per la loro ceramica elaborata e altamente distintiva, i siti Lapita risalgono a un periodo compreso tra il 3500 e il 2700 a.C. e coprono un arco geografico che va dall'arcipelago di Bismarck a Tonga e Samoa.

La cultura Lapita è stata interpretata come la manifestazione archeologica di una diaspora di popolazioni di lingua austronesiana (in particolare di lingua proto-oceanica) che si espansero rapidamente dall'Oceania vicina (la regione della Nuova Guinea-Bismarche) all'Oceania remota, dove nessun essere umano si era precedentemente avventurato. La Lapita è quindi una cultura fondamentale per gran parte del Pacifico sudoccidentale, ancestrale a gran parte della successiva diversità culturale della regione attestata etnograficamente.