Tagikistan: Una storia politica e sociale

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Titolo originale:

Tajikistan: A Political and Social History

Contenuto del libro:

Questo libro è uno studio storico sui Tagiki dell'Asia centrale, dall'antichità al periodo post-sovietico. Per millenni, questi discendenti degli originari coloni ariani hanno fatto parte di diversi imperi creati da invasori greci, arabi, turchi e russi, oltre che del proprio, soprattutto durante il Medioevo.

La nascita del moderno Stato del Tagikistan iniziò dopo il 1917 sotto il dominio sovietico e culminò con la promulgazione dell'indipendenza dalla moribonda URSS nel 1991. Nella successiva guerra civile che ha imperversato tra il 1992 e il 1997, il Tagikistan ha rischiato di diventare uno Stato fallito. L'eredità di quel conflitto interno rimane fondamentale per comprendere la politica in Tagikistan una generazione dopo.

Esplorando i modelli di identità etnica e le esigenze di formazione dello Stato, il libro sostiene che, nonostante un forte senso di appartenenza sostenuto da storia, mitologia e tratti culturali condivisi, i tagiki non sono riusciti a formare una nazione consolidata. La politica dell'amministrazione coloniale russa, la delimitazione nazionale-territoriale sotto Stalin e la strategia sovietica di modernizzazione socio-economica hanno contribuito alla conservazione e alla reificazione dei cleavages sub-etnici e delle identità regionali.

Il libro dimostra l'impatto dei clan elitari regionali sulla traiettoria politica del Tagikistan negli anni del tramonto dell'era sovietica e identifica i fattori oggettivi e soggettivi che hanno portato alla guerra civile. Si conclude con un'analisi del processo di riconciliazione nazionale dopo il 1997 e degli attori politici formali e informali, compresi i gruppi islamisti, che competono per l'influenza nella società tagika.