T'shuvah: Poesie

Titolo originale:

T'shuvah: Poems

Contenuto del libro:

T'shuvah (תשובה) in ebraico significa pentimento.

Etimologicamente, deriva dalla radice che significa “tornare”. Un modo per comprendere la logica di questa etimologia è il seguente: se il peccato vi allontana sia da Dio che da voi stessi, allora espiare il peccato significa tornare a voi stessi come punto di partenza per approfondire il vostro impegno verso la vita che Dio vuole che conduciate.

Le poesie di T'shuvah applicano questo inquadramento alla questione di cosa significhi “tornare” dall'alienazione che è insita nel sopravvivere alla violenza sessuale, con l'avvertenza, ovviamente, che una sopravvissuta alla violenza sessuale non ha commesso alcun peccato e che né la natura moralizzante né la politica implicita della frase “la vita che Dio vuole che tu conduca” devono per definizione far parte di questo processo.