Svegliarsi dal sogno americano

Titolo originale:

Waking Up from the American Dream

Contenuto del libro:

È un momento di transizione per la destra americana. Le vecchie idee stanno fallendo. Il movimento conservatore si sta disintegrando. E gli americani europei che hanno definito e creato gli Stati Uniti si stanno sollevando in difesa della propria identità e dei propri interessi. Gregory Hood è uno degli scrittori più eloquenti e perspicaci tra quelli che definiscono e promuovono questa transizione. Waking Up from the American Dream, il suo primo libro, raccoglie alcuni dei suoi lavori più importanti, tra cui il leggendario "A White Nationalist Memo to White Male Republicans" e un nuovo saggio, "Trump: The Last American", sul significato dell'insurrezione nazionalista-populista di Donald Trump. Il bersaglio della critica pungente di Hood è lo stesso "americanismo", l'ideologia liberale classica che sta dissolvendo il nucleo etnico e culturale bianco dell'America. Hood spiega il suo percorso intellettuale dal conservatorismo al nazionalismo bianco e perché dovreste seguirlo. Per chi cerca di capire la destra bianca emergente, Gregory Hood è una voce che non può permettersi di ignorare. "Nel nostro movimento, Gregory Hood è senza dubbio il miglior scrittore della sua generazione. Anzi, potrebbe essere il miglior scrittore dell'intero movimento" - Jared Taylor, autore di White Identity "Gregory Hood è uno stilista brillante, dotato di un grande senso dell'umorismo e di una solida padronanza dei problemi dell'America bianca.

Ho trovato questi saggi un piacere da leggere e sono stato colpito ancora e ancora dalla profondità della sua visione di questioni complesse."-Kevin MacDonald, autore di The Culture of Critique "Il teatro politico in America è di solito insopportabilmente noioso e saccente, anche se occasionalmente comico e talvolta assurdo. Ma quando Gregory Hood interviene, presto attenzione. Ha una conoscenza approfondita della scena politica e un talento per far emergere la farsa dalla più squallida attualità. Ma non è un semplice disturbatore. Ha un sogno per l'America e per l'Occidente, e usa umorismo e acume per rivelare ciò che è sbagliato e ciò che potrebbe benissimo essere la Nuova Destra" - Jack Donovan, autore di Becoming a Barbarian "Gregory Hood è semplicemente il miglior editorialista politico emerso nell'autentica destra dopo la morte di Sam Francis. Non si fa illusioni non solo sul regime sotto il quale viviamo, ma anche sugli imbroglioni del "movimento conservatore" che si guadagnano da vivere in modo così confortevole facendo da ombra al regime stesso. Per gli innumerevoli americani di origine europea che si stanno gradualmente rendendo conto di essere stati ingannati fin dalla nascita, ma che non sanno cosa fare dopo, Hood sarà una guida preziosa". Roger Devlin, autore di Sexual Utopia in Power "Leggere Waking Up from the American Dream di Gregory Hood ha risvegliato il dolore di una vecchia ferita. Sono abbastanza vecchio da ricordare la vecchia America. L'America che ha mandato un uomo sulla Luna.

L'America delle infinite possibilità. E, sì, l'America che era al 90% bianca. E quell'America non c'è più. La nuova America si basa sull'invidia anti-bianca e sulla degenerazione sessuale spinta sui nostri figli più piccoli. La bandiera sarà anche la stessa, ma la vecchia America, il sogno, è morto. Gregory Hood ha scritto un libro potente e toccante su ciò che abbiamo perso. Consiglio vivamente questo libro."-Ramzpaul "Definire il lavoro del signor Hood "da leggere" non gli rende giustizia. Forse nessuna voce è stata così preveggente nel descrivere la crisi che si sta sviluppando in America per la sua storica maggioranza di popolazione, e nel notare che la nazione proposta è irredimibile. Questa è l'opera politica fondamentale per comprendere la situazione in cui si trovano i bianchi in America" - Paul Kersey, autore di Fuga da Detroit "Prolifico. Incisivo. Potente. Gregory Hood è uno degli scrittori più perspicaci e divertenti dell'Alt Right" - Richard Spencer, National Policy Institute.