White Supremacy, Racism and the Coloniality of Anti-Trafficking
Gli sforzi globali per combattere la tratta di esseri umani sono onnipresenti e fanno riferimento a particolari idee di libertà, sofferenza e salvataggio.
Il discorso ha, tuttavia, un'eredità razziale distinta, che si riflette specificamente nelle paure per la “schiavitù bianca”, per le donne che si prostituiscono e per le migrazioni, e per la profanazione della femminilità bianca da parte dell'Altro criminale e razzializzato. White Supremacy, Racism and the Coloniality of Anti-Trafficking (Supremazia bianca, razzismo e colonizzazione della lotta alla tratta) mette al centro le eredità della razza e del razzismo nel lavoro contemporaneo contro la tratta e le esamina in modo più approfondito.
Diverse argomentazioni recenti hanno suggerito che la razza e il razzismo non sono solo visibili, ma vitali per il successo dei discorsi e dei movimenti anti-tratta contemporanei. I contributi offrono studi recenti basati su prospettive critiche antirazziste che rivelano il funzionamento razziale storico e contemporaneo dei discorsi e delle pratiche anti-tratta a livello globale - e come questi si intersecano con il genere, la cittadinanza, la sessualità, le formazioni di casta e di classe e l'economia politica globale.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)