Sulla razza umana di Robert Antelme: saggi e commenti

Titolo originale:

On Robert Antelme's the Human Race: Essays and Commentary

Contenuto del libro:

Salvato nel 1945 da Dachau - dove Franois Mitterand, suo ex compagno nella resistenza, lo riconobbe tra le migliaia di prigionieri in quarantena - Robert Antelme si propose di fare ciò che sembrava "inimmaginabile", di descrivere non solo la sua esperienza ma anche l'umanità dei suoi rapitori. Il risultato, La razza umana, è stato definito da George Perec "il più bell'esempio nella scrittura francese contemporanea di ciò che la letteratura può essere".

In questo volume, la straordinarietà e l'ampiezza dell'opera di Robert Antelme, nonché i riverberi che ha suscitato nella vita e nella letteratura francese, trovano un'espressione eloquente. I pezzi che Antelme scrisse per le riviste - tra cui saggi sui "principi messi alla prova", sull'uomo come "base del diritto" e sulla questione della vendetta - appaiono qui insieme agli apprezzamenti su La razza umana di autori che vanno da Perec a Maurice Blanchot a Sarah Kofman. Sono inclusi anche i ricordi personali di Antelme e interviste con, tra gli altri, Dionys Mascolo (che riportò Antelme da Dachau), Marguerite Duras (moglie di Antelme, che racconta il suo ritorno dalla Germania) e Mitterand.

Disponibile anche: La razza umana di Antelme.