Sulla cessazione delle leggi

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Titolo originale:

On the Cessation of the Laws

Contenuto del libro:

Robert Grosseteste fu un uomo insolito ed eccezionale: proveniente dalla classe sociale più bassa eppure molto ammirato da re e papi; scienziato ma anche filosofo e teologo; amministratore di talento e insegnante di successo; pastore ostinatamente dedito alla cura del suo gregge ma anche studioso dedito alla traduzione dei primi padri cristiani e di Aristotele; fedele al papa ma impavido e audace nel chiedere la riforma della curia. Sulla cessazione delle leggi riflette direttamente la profondità e l'originalità del lavoro teologico di Grosseteste e rivela indirettamente le sue preoccupazioni pastorali.

L'opera si compone di quattro libri. Nel primo, Grosseteste offre argomenti, per lo più tratti dalla Scrittura, contro la posizione che intende difendere, per poi controbattere con una lunga trattazione dell'intera economia della creazione e della salvezza e del posto che in essa occupano le Scritture, antiche e nuove. La seconda cerca di dimostrare, sulla base di chiari testi dell'Antico Testamento, che Gesù crocifisso era il salvatore promesso nella Legge.

La terza è dominata da argomentazioni teologiche a favore dell'incarnazione di Cristo anche se l'umanità non avesse peccato, e la quarta affronta un gruppo di domande che seguono la morte della Legge. In Sulla cessazione delle leggi, Grosseteste mette in luce le questioni teologiche, cristologiche e soteriologiche implicite nella questione del rapporto tra l'Antica e la Nuova Alleanza.