Sul filo del rasoio: incursioni di trincea britanniche e canadesi sul fronte occidentale 1914-1918

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Sul filo del rasoio: incursioni di trincea britanniche e canadesi sul fronte occidentale 1914-1918 (Kenneth Radley)

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Titolo originale:

On the Dangerous Edge: British and Canadian Trench Raiding on the Western Front 1914-1918

Contenuto del libro:

Questo argomento attrae non solo perché è drammatico e controverso, ma anche per la complessità, l'incertezza e l'imprevedibilità dei raid. La leadership era fondamentale poiché i raid ponevano molte sfide, tra cui feroci combattimenti corpo a corpo, spesso di notte, in trincee sconosciute. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui i raid hanno un alto tasso di "interesse umano".

Il libro esamina la natura, gli scopi, i meccanismi, l'esecuzione e il valore dei raid di trincea. In questo riesce mirabilmente. È anche unico per tre aspetti. In primo luogo, condivide l'originalità che caratterizza tutti i libri di Radley. Questo aspetto è di per sé interessante, dato che oggi troppi libri sembrano essere meno originali e più ripetitivi. Mentre in passato ci sono stati due resoconti di raid, in quest'ultima opera l'originalità brilla nella scelta e nell'uso delle fonti da parte di Radley; nell'uso immaginifico dei sei onesti servitori di Kipling, che fa risaltare le risposte alle domande di Kipling; e nella descrizione dettagliata della preparazione dei piani e degli ordini di raid, compresi il loro formato, il contenuto e la crescente sofisticazione. Nessun altro libro guida il lettore in modo così completo e chiaro dalla concezione al piano e poi alla traduzione in ordini e istruzioni operative. È inoltre evidente la capacità di questo storico-soldato, che deriva da un lungo servizio nell'esercito canadese (regolare) e da una solida formazione militare, compreso lo Staff College, di applicare i test della probabilità militare, della logica militare e del buon senso militare a ciò che ha studiato. Questi permettono di interrogare i fraintendimenti, le sfumature e le deduzioni e conclusioni infondate.

In secondo luogo, l'approccio di Radley è unico. Alla fine dei primi otto capitoli, che rispondono tematicamente alle sei domande di Kipling, il lettore sarà ben consapevole della natura della pianificazione e dell'esecuzione dei raid. Nessun altro libro affronta il tema del "come" fare raid nella misura in cui lo fa questo. La prima metà consente anche di apprezzare meglio le lezioni, lo svolgimento e la condotta dei raid selezionati che, anno per anno, costituiscono l'ultima metà. Saggiamente, l'autore ha evitato di includere ogni raid, un percorso che quasi inevitabilmente avrebbe portato a un catalogo indigesto. Il libro offre invece raid selezionati, scelti in base a criteri quali la natura insolita, lo scopo, le dimensioni o la tecnologia, le ragioni del successo o del fallimento, l'innovazione e le lezioni. Il lettore è libero, naturalmente, di desiderare che questo o quel raid fosse presente, ma l'autore ha dovuto considerare anche l'equilibrio del libro, canadese e britannico. Non viene dimenticato nemmeno il nemico. Radley sfrutta, ad esempio, il manuale di un brigadiere canadese (il "Libro della saggezza") per prevenire e sconfiggere i raid nemici.

Infine, questo libro, come tutti i lavori di Radley, è estremamente ben documentato grazie a un'ampia gamma di fonti primarie e secondarie. La Bibliografia, con oltre 40 pagine, costituisce una guida di riferimento senza precedenti. A differenza dei precedenti resoconti, Radley ha fatto ampio uso dei manuali contemporanei. È sorprendente che un precedente resoconto non menzionasse nemmeno la SS 107 Notes on Minor Enterprises, ma che elencasse solo tre articoli di giornale e due storie di divisioni britanniche. Da parte sua, Radley ha fatto un uso senza precedenti delle storie pubblicate di 45 divisioni britanniche e di tutti i battaglioni canadesi, ognuna delle quali è stata valutata rispetto alle altre fonti, non solo per corroborare, ma anche per ravvivare i calmi resoconti ufficiali con il colore e la prospettiva di ufficiali e uomini. Sebbene queste storie di unità e formazioni abbiano gravi difetti e la loro qualità vari, molte offrono informazioni preziose non disponibili altrove. Spesso rivelano ancora di più ciò che non dicono. Se il lettore ha un servizio militare apprezzabile, tanto meglio, perché sapere come funziona un esercito sblocca le sfumature e permette di amplificarle.

In breve, On The Dangerous Edge offre un approccio e una prospettiva unici, oltre a una valutazione e un'analisi approfondite e attente, basate su ricerche ampie e approfondite sia in aree già note sia in aree finora trascurate. È difficile criticare la ricerca di Radley e il modo in cui l'ha condotta. Questo libro è sicuramente lo studio definitivo sul raid. In quanto tale, merita grande attenzione poiché aggiunge molto alla storia di un aspetto trascurato della Grande Guerra.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781912390755
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2018
Numero di pagine:548

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)