Streghe, donne e parole

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Titolo originale:

Witches, Women & Words

Contenuto del libro:

"Le straordinarie poesie di Streghe, donne e parole ci fanno battere il cuore di rabbia. Questa raccolta potentemente evocativa parla con franchezza delle torsioni e delle svolte, dei dolori, della disperazione e delle speranze della donna, dell'uomo, del poeta, della terra maltrattata, dei suoi alberi, dei suoi mari e della sua biodiversità. In un mondo in cui "i soldati marciano bendati e muti" e di "ferite che non guariscono mai". Ci porta in viaggio: una scopa da strega, la protezione di una congrega e un calderone di lotte della vita, per diventare liberi di permettere alla poesia della donna di nascere: 'la poesia che nasce / il poeta / un dio'. Avrà una voce, sceglierà il suo destino. Rimarrete incantati mentre navigate in queste poesie sensuali e immaginifiche dove "il persistente sud / è uno straniero su questo pezzo di terra" e "i sensi sono come un albero in inverno". Non si tratta di una lettura tranquilla. Questa potente raccolta di poesie di Beatriz Copello disturba come la sua musa Neruda, con "parole di fuoco, acciaio e speranza", anche se lei scrive che "la speranza è nascosta come un avaro nasconde le sue ricchezze"." - Colleen Keating.

"Possiamo evocare un mondo migliore con la magia delle parole? Possono le donne, in particolare, sfuggire alla crudele prigione della storia? Beatriz Copello ne è convinta. Sebbene sia "spaventata, impara a camminare di nuovo" e "lascia che il suo sangue scorra selvaggio" in Streghe, donne e parole. Anche quando gli orrori della storia si riaffermano, anche quando è accecata dalla familiarità della morte e perseguitata da ferite persistenti in un'atmosfera pesante di colpe non dette, lei "sceglie la vita". Con arguzia, passione e grazia, e soprattutto con infinita empatia per i dolori che tutti condividiamo, la sceglie per tutti noi". - Richard James Allen.

"Le parole di Beatriz Copello ci portano in un viaggio profondo attraverso la vita pericolosa che tutti ci troviamo a condurre, dove la speranza è nascosta e l'angoscia ancestrale ci spinge a cercare un senso e una speranza." - Anne Summers.