Streetwalking on a Ruined Map: Teoria culturale e film urbani di Elvira Notari

Titolo originale:

Streetwalking on a Ruined Map: Cultural Theory and the City Films of Elvira Notari

Contenuto del libro:

Sottolineando l'importanza della teoria culturale per la storia del cinema, Giuliana Bruno arricchisce la nostra comprensione del primo cinema italiano guidandoci in una serie di "passeggiate inferenziali" attraverso la cultura italiana dei primi decenni di questo secolo. Questo approccio innovativo - l'intreccio di esempi di cinema con l'architettura, la storia dell'arte, il discorso medico, la fotografia e la letteratura - affronta la sfida posta dal femminismo allo studio del cinema e richiama l'attenzione sugli artisti emarginati.

Oggetto di questa rielaborazione critica è Elvira Notari (1875-1946), la prima e più prolifica regista donna italiana, il cui lavoro di tipo documentaristico sulla vita di strada a Napoli, precursore del neorealismo, fu molto apprezzato in Italia e negli Stati Uniti fino alla sua soppressione durante il regime fascista. Poiché oggi esistono solo frammenti dei film di Notari, Bruno illumina il contributo della cineasta alla prima cinematografia italiana evocando il terreno culturale in cui operava. Ne emerge un montaggio intertestuale della cultura cinematografica urbana che evidenzia il punto di vista di una donna sull'amore, la violenza, la povertà, il desiderio e la morte.

Questo panorama spazia dagli esterni della città agli interni del corpo. Recuperando una storia alternativa della cinematografia femminile e della sua ricezione, Bruno traccia una storia culturale che sostiene in modo persuasivo un'interpretazione spaziale e corporale del linguaggio cinematografico.