Storie irragionevoli: Nativismo, vite multirazziali e immaginazione genealogica nell'Africa britannica

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Titolo originale:

Unreasonable Histories: Nativism, Multiracial Lives, and the Genealogical Imagination in British Africa

Contenuto del libro:

In Unreasonable Histories, Christopher J. Lee scardina i parametri e i contenuti degli studi africani così come sono attualmente intesi.

Al centro del libro ci sono le esperienze degli africani multirazziali nell'Africa centrale britannica - i contemporanei Malawi, Zimbabwe e Zambia - dagli anni Dieci agli anni Sessanta. Attingendo a uno spettro di prove - tra cui documenti organizzativi, atti giudiziari, lettere personali, rapporti di commissioni, periodici popolari, fotografie e testimonianze orali - Lee traccia l'emergere di soggettività anglo-africane, euro-africane ed eurafricane che costituivano un'afro-britannicità di base che sfidava le categorie coloniali di nativo e non nativo. Discriminate e spesso impoverite, queste comunità subalterne hanno creato un'immaginazione genealogica che ha riconfigurato la parentela e la discendenza razziale per avanzare rivendicazioni politiche e generare significati affettivi.

Ma queste storie critiche si confrontano anche con una ragione postcoloniale che ha occluso queste esperienze, evidenziando le eredità imperiali che ancora permangono. Basato su ricerche condotte in cinque Paesi, Unreasonable Histories rivisita in ultima analisi le questioni fondamentali del settore, per sostenere la diversità del patrimonio del continente e ridefinire i significati dell'essere africano nel passato e nel presente - e per il futuro.