Storie di sopravvivenza: il popolo di Ferramonti: allora e oggi

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Titolo originale:

Stories of Survival: The People of Ferramonti: Then and Now

Contenuto del libro:

In Calabria, nel giugno del 1940, gli esuli ebrei europei in fuga dai nazisti iniziano ad arrivare al Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia, un luogo scelto dal governo fascista italiano per la sua lontananza e il terreno inospitale. L'obiettivo: internare gli “stranieri nemici” residenti in Italia nel momento in cui il Paese entra nella Seconda Guerra Mondiale.

Nei tre anni successivi, Ferramonti vedrà la sua popolazione crescere fino a oltre 3.000 internati, per lo più, ma non tutti, ebrei provenienti dall'Europa centrale e orientale. Grandi contingenti, arrivati attraverso Bengasi e il piroscafo danubiano Pentcho, si stabiliranno a Ferramonti, facendone il loro rifugio mentre la guerra infuria e i nazisti commettono le loro atrocità, decimando le famiglie rimaste.

Gli internati non sapevano che Ferramonti sarebbe diventata la loro salvezza; il filo spinato che circondava il campo avrebbe formato un anello protettivo intorno a loro. Persero la libertà ma alla fine riuscirono a salvarsi, grazie al trattamento umano riservato dai loro carcerieri italiani.

Ma Ferramonti aveva una popolazione mutevole: alcuni arrivarono e rimasero fino alla liberazione nel settembre 1943, altri partirono verso altri destini, a volte peggiori. In questo libro potrete leggere le storie di alcuni di questi sopravvissuti: le loro vite prima, durante e dopo la prigionia nel più grande campo di internamento italiano, Ferramonti di Tarsia.