Storie di ricerca sull'arte rupestre australiana

Titolo originale:

Histories of Australian Rock Art Research

Contenuto del libro:

L'Australia possiede uno dei più vasti inventari di arte rupestre al mondo, con pittogrammi e petroglifi che si trovano praticamente ovunque vi siano superfici rocciose adatte: in ripari e grotte, su massi e piattaforme rocciose.

Le popolazioni delle Prime Nazioni hanno marcato questi luoghi con immagini figurative, disegni astratti, stencil e stampe per decine di migliaia di anni, spesso confrontandosi con segni rupestri precedenti. L'arte riflette ed esprime il cambiamento delle esperienze all'interno dei paesaggi nel corso del tempo, la spiritualità, la storia, la legge e la tradizione, nonché le relazioni tra gli individui e i gruppi di persone, le piante, gli animali, la terra e gli Esseri Ancestrali che si dice abbiano creato il mondo, compresa l'arte rupestre.

Sin dalla fine del 1700, le persone che arrivavano in Australia erano affascinate dall'arte rupestre che incontravano, con studi dettagliati iniziati alla fine del 1800. Nel corso del 1900 è stata intrapresa un'imponente attività di ricerca sull'arte rupestre australiana e dalla fine degli anni Quaranta sono stati condotti studi accademici dedicati con metodi archeologici. Da allora, l'arte rupestre australiana è stata studiata da diverse prospettive, tra cui quella dei proprietari tradizionali, dei custodi e di altri membri della comunità.

Nel corso del 1900 è cresciuto l'interesse per l'arte rupestre australiana anche da parte di ricercatori di tutto il mondo, tanto che molti hanno visitato o sono emigrati in Australia per intraprendere ricerche sull'arte rupestre. In questo volume, le varie storie della ricerca australiana sull'arte rupestre in diverse parti del Paese sono esplorate non solo in termini di ricercatori chiave, sviluppi e cambiamenti nel tempo, ma anche del ruolo cruciale delle stesse popolazioni delle Prime Nazioni nelle indagini su questa componente chiave del loro patrimonio vivente.