Storia di Mar Yahballaha e Rabban Sauma: A cura, traduzione e annotazioni di Pier Giorgio Borbone

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Titolo originale:

History of Mar Yahballaha and Rabban Sauma: Edited, translated, and annotated by Pier Giorgio Borbone

Contenuto del libro:

Questo libro racconta una storia di serendipità. Due monaci cristiani lasciarono la Cina verso il 1274, diretti a Gerusalemme.

Percorrendo un itinerario simile a quello di Marco Polo, raggiunsero l'Iran, governato da una dinastia mongola, gli Ilkhan. Lì accadde ciò che non si sarebbero mai aspettati: uno di loro, Marco per nome, fu eletto patriarca della Chiesa d'Oriente (con il nome di Yahballaha), mentre l'altro, Rabban Sauma, fu inviato come ambasciatore presso il papa e le corti di Francia e Inghilterra dall'Ilkhan Arghun. A partire dal resoconto dell'ambasciata di Rabban Sauma e dalle memorie del viaggio dei due monaci dalla Cina alla Mesopotamia, un autore anonimo compilò una biografia di Sauma e Mark.

Intervallò il loro resoconto e le loro memorie con una narrazione degli "avvenimenti del loro tempo - ciò che accadde a loro, attraverso di loro o a causa loro, riferendo tutto così come era accaduto". Il risultato fu una cronaca intitolata "Storia di Mar Yahballaha e Rabban Sauma", di cui fu scoperto un unico manoscritto alla fine del XIX secolo nelle remote montagne di Hakkari (Turchia orientale).

La "Storia" è uno degli esempi più recenti di letteratura siriaca classica, una delle principali tradizioni letterarie cristiane del Vicino Oriente. Se l'incontro con due specie di "Marco Polo" asiatici costituisce l'elemento di richiamo più immediato della "Storia" per i lettori di oggi, l'opera merita di essere letta nella sua interezza, come testimonianza ricca e vivace di un periodo di interconnessione senza precedenti nella storia dell'Eurasia al tempo dell'Impero mongolo.