Storia di Cuba in dieci barconi

Recensioni dei lettori

Attualmente non ci sono recensioni dei lettori. La valutazione si basa su 2 voti.

Titolo originale:

Historia de Cuba En Cien Barcos

Contenuto del libro:

EMILIO CUETO (L'Avana, 1944). Avvocato, collezionista e ricercatore.

Vive negli Stati Uniti dal 1961. Autore di Mialhe's Colonial Cuba (1992), Cuba in Old Maps (1999), Illustrating Cuba's Flora and Fauna (2002), La Cuba Pintoresca de Frédéric Mialhe (2010), La Virgen de la Caridad del Cobre en el alma del pueblo cubano (2014), Camagüey en la Música (Camagüey nella sua musica) (2015) e Las Litografías santiagueras del Departamento Oriental de la Isla de Cuba (Le litografie di Santiago de Cuba del Dipartimento Orientale dell'Isola di Cuba) (2015). Tra il 2008 e il 2013 ha collaborato con la Florida International University (Miami) nell'organizzazione di concerti legati alla musica cubana.

Ha in preparazione un altro libro: Cuba en USA (Cuba negli Stati Uniti) e Matanzas en la Mano (Matanzas nella mano).

CIEN BARCOS EN LA HISTORIA DE CUBA (CENTO BARCHE NELLA STORIA DI CUBA). I principali eventi della nostra storia sono stati segnati dalle imbarcazioni.

In tempi remoti, Cuba era un territorio arido... e i nostri primi abitanti arrivarono sulle navi. Diventammo un'isola popolata da aborigeni dei Caraibi, ma con le tre caravelle di Cristoforo Colombo diventammo una colonia spagnola.

E lo siamo stati fino a quando il Maine è esploso all'Avana, rendendoci un Paese indipendente ma molto dipendente dagli Stati Uniti. Poi arrivò il Granma, che dirottò l'isola verso est e un buon numero di cubani verso nord. Le navi della Baia dei Porci cercarono, senza successo, di aprire un nuovo capitolo.

Tutte queste barche ci hanno reso spagnoli, inglesi e americani. Ma, soprattutto, ci hanno reso cubani: Con quello che hanno portato (la cachita, lo scudo, la bandiera, i versi semplici di Marti, il baseball, la farfalla, il fiore nazionale) - e con quello che hanno preso (l'emigrazione, lo zucchero, la habanera) - abbiamo fatto la nostra Cuba e siamo diventati il popolo che siamo oggi.