Storia della campagna del Baltico del 1854, da documenti e altri materiali forniti dal viceammiraglio Sir C. Napier

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Titolo originale:

History of the Baltic Campaign of 1854, from Documents and Other Materials Furnished by Vice-Admiral Sir C. Napier

Contenuto del libro:

La guerra del 1854 tra la Russia e la Gran Bretagna - con i suoi alleati francesi e turchi - è nota come Guerra di Crimea dal luogo in cui si svolse la campagna principale.

Ma spesso si dimentica che nel Mar Baltico settentrionale ci furono combattimenti tra le forze navali britanniche e russe. Questo libro è un resoconto completo di questo “spettacolo secondario”, basato sulle carte dell'alto ufficiale della Marina britannica, il viceammiraglio Sir C.

Napier (da non confondere con il suo più famoso omonimo militare, il generale Sir Charles Napier). C'è una buona ragione per l'oblio che ha colpito la campagna del Baltico: fu un fallimento totale e senza attenuanti (a parte la cattura di alcuni sfortunati finlandesi che poi morirono di febbre nella prigione di Lewes! ) Lo scopo di questo libro è quello di scagionare l'ammiraglio Napier, comandante della spedizione sul Baltico, dalle colpe del fallimento, che l'autore, G. Butler Earp, attribuisce ai Lord dell'Ammiragliato per aver inviato a Napier una flotta inadeguata e fatiscente e per aver rifiutato di fornirgli i mezzi necessari (mortai e cannoniere) per ridurre al silenzio i porti e le fortezze russe.

Earp difende con forza Napier dalle accuse di incompetenza e quasi vigliaccheria, e con altrettanta forza attacca l'Ammiragliato per “parassitismo” e ingiustizia. È una storia di contrapposizione tra esigenze militari e politiche che ha avuto eco ancora oggi.