Storia dell'erudizione classica cinese, volume II: Qin, Han, Wei, Jin

Titolo originale:

A History of Chinese Classical Scholarship, Volume II: Qin, Han, Wei, Jin

Contenuto del libro:

Il secondo volume dell'esauriente storia del pensiero cinese di David M. Honey copre un periodo fondamentale di 500 anni nella storia della Cina, dall'unificazione nazionale nel 221 a.C.

alla prima frammentazione post-imperiale nelle polarità rivali del nord e del sud. Il volume analizza la ricostituzione dei classici dopo la devastazione testuale operata dalla politica del primo imperatore di Qin, che ne distrusse molti, e la loro definitiva canonizzazione da parte della corona durante il periodo degli Han occidentali. Honey esamina anche la professionalizzazione dell'erudizione classica cinese come impresa sponsorizzata dallo Stato, in cui i maestri privati hanno lasciato il posto ad accademici di ruolo specializzati in singole opere classiche.

Il volume tratta anche dello sviluppo di vari sottogeneri della disciplina filologica da parte dei tre grandi classicisti degli Han orientali Liu Xiang nella critica testuale, Xu Shen nella lessicografia e il polimatico Zheng Xuan nell'esegesi di quasi tutti i classici. Honey conclude con un esame di Zheng Xuan come fonte di ispirazione per altre modalità esegetiche per spiegare le complessità testuali successive a quest'epoca.