Storia del romanzo in inglese: Volume 8: Narrativa americana dal 1940

Titolo originale:

The Oxford History of the Novel in English: Volume 8: American Fiction Since 1940

Contenuto del libro:

La Oxford History of the Novel in English è una serie di dodici volumi che presenta una storia completa, globale e aggiornata della narrativa in prosa in lingua inglese, scritta da un ampio gruppo internazionale di studiosi. La serie si occupa del romanzo nel suo complesso, non solo del romanzo "letterario", e ogni volume comprende capitoli sui processi di produzione, distribuzione e ricezione, sulla narrativa popolare e sui sottogeneri narrativi, oltre a delineare il lavoro dei principali romanzieri, movimenti e tendenze.

Questo libro offre un resoconto della narrativa statunitense durante un periodo caratterizzato da due momenti traumatici: la vigilia dell'entrata degli Stati Uniti nella Seconda guerra mondiale e l'inizio della pandemia di Covid-19. Il secondo dopoguerra è stato probabilmente l'apice del nazionalismo statunitense, ma negli anni successivi gli scrittori americani hanno esplorato sempre più spesso la possibilità che la democrazia statunitense fosse un fallimento, sia in patria che all'estero. Per molti degli scrittori di cui questo volume si occupa, l'idea di "nazione" divenne sospetta, così come l'idea di "letteratura nazionale" come fondamento della scrittura statunitense. Osservando la scrittura successiva agli anni Quaranta, lo storico della letteratura potrebbe tracciare un movimento all'interno delle culture letterarie che si allontana dal nazionalismo e si orienta verso quello che chiameremmo "cosmopolitismo", una prospettiva che favorisce le conversazioni tra gli occupanti di spazi culturali diversi e che considera la differenza come un'opportunità da accogliere piuttosto che come un problema da risolvere. In questo periodo, il romanzo ha subito una forte concorrenza per l'attenzione del pubblico statunitense da parte di altre forme narrative e mediatiche: il cinema, la televisione, i fumetti, i videogiochi, Internet e le varie forme di social media che ha generato. Tuttavia, se il romanzo diventa una forma "residuale" in questo periodo, non è affatto arcaico.

Negli ultimi ottant'anni il romanzo è stato rinvigorito dall'incontro con forme emergenti (come il cinema, la televisione, i fumetti e i media digitali) e con le voci emergenti tipicamente associate al multiculturalismo negli Stati Uniti.